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Aggiornnamento: la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina ha parlato in diretta Facebook dei nuovi provvedimenti per l'emergenza Coronavirus per il comparto istruzione contenuti nel decreto "Cura Italia" appena approvato.

La diretta social è andata online alle 17:30 oggi 16 marzo dal profilo personale della ministra.

Ministra Azzolina: novità sulla scuola nel nuovo decreto

Attesissime da studenti e docenti le notizie sul comparto scuola, e la Ministra Azzolina ha dato alcune risposte sul contenuto del decreto "Cura Italia" appena approvato. Ecco di seguito la diretta con le dichiarazioni della ministra Azzolina:

Decreto "Cura Italia", le misure per la scuola e l'università

Secondo quanto riportato dal Ministero dell'Istruzione, nel decreto sono state inserite - tra le altre - le seguenti misure per il comparto scuola:

  • Dirigenti scolastici "in smartworking": grazie a quanto deciso riguardo il lavoro agile nella Pubblica Amministrazione, i dirigenti scolastici potranno organizzare le attività da remoto, per cui fino alla ripresa delle lezioni sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici.
  • ATA a lavoro solo in caso di necessità: la presenza del personale ATA (Ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità, che saranno individuati dai dirigenti scolastici stessi.
  • Rimangono i supplenti: garantita la salvaguardia delle supplenze brevi.
  • Fondi per la pulizia, mascherine e disinfettanti alle scuole: stanziati 43,5 milioni di euro per acquisti materiali di pulizia e dotazione per personale e studenti per i protocolli di sicurezza e di pulizia straordinaria. La norma vale anche per le paritarie e fa particolare riferimento al momento della riapertura. Lo stanziamento potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di gel sanificante, mascherine e altri materiali per la protezione e l’igiene, sia del personale che degli studenti, di cui le scuole devono dotarsi.
  • Fondi per la didattica a distanza: destinati 85 milioni a sostegno della didattica a distanza per acquisto attrezzature e per formazione del personale e per l’assunzione di 1.000 assistenti tecnici nella scuola del primo ciclo. Questi fondi consentirebbero alle scuole di dotarsi di piattaforme e di strumenti digitali, nonché di connessione da utilizzare per la didattica a distanza. Si potranno anche mettere a disposizione dispositivi digitali per gli studenti meno abbienti, e formare il personale scolastico sulla didattica a distanza. Un apposito decreto del MI distribuirà le risorse alle regioni sulla base della popolazione scolastica.

Scuola e università, molte le questioni in sospeso

In realtà molte questioni resteranno ancora in sospeso. Le domande che stanno circolando in queste ore sono davvero tante tra gli studenti: come si farà a recuperare le insufficienze del primo quadrimestre? In che forma saranno le verifiche e i compiti in classe? Le scuole riapriranno il 3 aprile? Le lezioni si prolungheranno tutto il mese di giugno per recuperare i giorni di chiusura? Ma soprattutto le domande più attese e chiacchierate riguardano ovviamente gli esami: come sarà l’esame di Maturità 2020? Come si svolgerà l’esame di terza media 2020? Dovremo probabilmente aspettare nuove dichiarazioni e provvedimenti per avere finalmente una risposta!