
Prima dell'arrivo del Ministro gli studenti si erano radunati davanti l'entrata in una protesta pacifica con tanto di striscioni e manifesti. Una cosa che non è andata giù al preside che, in risposta alla manifestazione, ha strappato cartelli e manifesti dalle mani degli studenti. Il corpo studentesco non l'ha presa bene e uno degli studenti ha scritto alla redazione di Skuola.net testimoniando l'accaduto.
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Gli studenti protestano per il comportamento del preside: la replica del dirigente
”In questa scuola nemmeno il soffitto regge più”, ”I diritti, non solo l’apparenza”, ”Prima gli studenti poi le targhette”: sono solo alcuni degli striscioni esibiti dagli studenti. Frasi che il preside avrebbe preferito nascondere in qualche modo. Dopo l'episodio la rabbia e delusione degli studenti erano palpabili: ”Ciao, oggi è venuto il ministro dell'istruzione nella nostra scuola. I nostri compagni hanno deciso di manifestare mostrando dei cartelloni con scritti i molteplici problemi della scuola, e il nostro preside ha ben deciso di prendere i cartelloni dalle mani degli studenti e strapparli e buttarli a terra” scrive lo studente che si è rivolto alla redazione di Skuola.net. In effetti, nel video si può notare la veemenza con cui il dirigente scolastico si scaglia contro i cartelloni degli studenti, ma proprio il preside ha poi voluto precisare la motivazione di questo gesto.”Non avevo nulla contro la manifestazione degli studenti che è stata fatta in modo educato – ha spiegato il dirigente a 'Il Corriere della Sera' - ma si erano messi davanti all'ingresso dove non potevano stare. Al loro no, dopo le spiegazioni e aver indicato loro, per questione di sicurezza, le transenne, ho tolto loro i cartelli dalle mani". E aggiunge: "All'uscita del ministro gli studenti hanno ripreso i loro manifesti e sono riusciti anche a confrontarsi con Valditara. Non era certo mia intenzione negare loro nessun diritto”.