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bianchi non si torna in dad

Stiamo lavorando per non ritornare alla Didattica a distanza”, lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, durante la sua visita alla 30° edizione di Job&Orienta, il salone nazionale dedicato all'Orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro che si è svolto a Veronafiere.

Il ministro è stato accolto dai molti giovani presenti nei vari stand del Salone nazionale dell’orientamento, e tra selfie, saluti, e chiacchierate ha tracciato il punto della situazione riguardo il futuro della scuola e si è soffermato sull’andamento dei contagi negli istituti scolastici.

Bianchi: “Dad strumento importante, la scuola rimane il posto più sicuro”

Il Ministro Bianchi si è detto particolarmente ottimista circa la situazione epidemiologica: “Oggi nel mondo della scuola i contagi sono ancora molto limitati”, ha affermato. L’obiettivo è quello di evitare, laddove possibile, il ritorno in Dad: “Stiamo lavorando non solo per evitare la Dad, che è stata un momento importante e che ha permesso a molti di avvicinarsi al digitale. Stiamo evitando questa idea della paura, questa idea di diffidare l’uno degli altri. La scuola rimane il posto più sicuro”, ha concluso Bianchi.

La situazione epidemiologica nelle scuole

Ma a fare da contrappeso alle parole del Ministro è l’andamento dei contagi nelle scuole. Infatti, nell’ultima settimana l’Istituto Superiore di Sanità ha registrato un aumento dei casi di Covid in tutte le fasce d’età e in particolare nella popolazione di età inferiore ai 12 anni: nel periodo 8 – 21 novembre 2021, in questa popolazione sono stati segnalati 31.365 nuovi casi. E rispetto allo scorso anno, il virus circola molto di più tra i banchi; dati alla mano dell’Istituto superiore di sanità tra il 1 settembre 2020 e fine ottobre dello scorso anno e del 2021 si registra nel 2021 il 15,3% (+ 7.022) in più di contagi tra i bambini e i ragazzi fino a 19 anni.