Come prendere buoni appunti in classe?

A scuola o all’università, gli appunti sono sempre uno degli alleati più preziosi di uno studente. Scrivere mentre il docente spiega permette infatti di familiarizzare sin da subito con l’argomento della lezione e facilita la comprensione e la memorizzazione durante la rielaborazione autonoma a casa. Spesso inoltre, gli appunti sono anche uno strumento che consente di approfondire determinati aspetti della materia che sul libro spesso non sono presenti o sono solo citati. Per questo, molte domande poste dai docenti in sede di interrogazione o di esame, riguardano proprio concetti spiegati a lezione che, in mancanza di appunti, risulterebbero davvero difficili da ricordare.
Prendere appunti è un’attività che permettere quindi di risparmiare il tempo pomeridiano impiegato per studiare il medesimo argomento e, di conseguenza, semplifica notevolmente lo studio, soprattutto se si tratta di concetti particolarmente ostici da comprendere senza opportuni chiarimenti.
Se vuoi imparare come annotare bene gli appunti, ecco alcuni consigli che scandiscono le varie fasi (prima, dopo e durante la lezione) e che saranno utili per impostare efficacemente il tuo impegno in questo tipo di attività.

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Cosa fare prima di prendere appunti? La fase preparatoria

Il giorno prima della lezione, se conosci o puoi prevedere in anticipo quale sarà l’argomento che il docente affronterà, ricercalo sul libro e memorizza velocemente qualche parola o concetto chiave in modo da seguire con più facilità la spiegazione.
Non dimenticare di portare con te matite, penne, fogli, quaderni e tutto il materiale di cui hai bisogno per prendere agevolmente i tuoi appunti!

I consigli per prendere bene gli appunti durante le lezioni

Prima di scoprire quali sono i consigli per annotare efficacemente gli appunti, ricorda di evitare assolutamente un facile errore: non scrivere mai le parole del docente senza prima averle realmente comprese. Prendere appunti non è un’attività meccanica di banale e pedissequa trascrizione ma richiede spesso una personale rielaborazione, soprattutto se la spiegazione del docente è condotta in modo molto spedito. In casi come questo, sarebbe impossibile trascrivere fedelmente ogni parola, per questo è importante comprendere ciò che il docente spiega e annotarne il senso al di là delle singole parole utilizzate.
Vediamo ora quali sono le più efficaci strategie per prendere bene gli appunti!

SCRIVI SOLO I CONCETTI SALIENTI
Durante le spiegazioni, spesso i docenti presentano gli argomenti in modo esaustivo, soffermandosi su dettagli che è possibile omettere dagli appunti (ad esempio date non rilevanti e nomi) poiché le stesse informazioni saranno presenti anche sul manuale. Fai invece molta attenzione ai concetti teorici e agli approfondimenti, più difficili da rintracciare fra le pagine di un libro. Insomma, prendere appunti richiede sempre una selezione delle informazioni che si ascoltano, trascrivendo quelle più significative e tralasciando le nozioni meramente mnemoniche.

RIELABORA I CONCETTI CON LE TUE PAROLE
Se la spiegazione non contiene citazioni o definizioni precise, molte delle quali vengono dettate dal docente in modo puntuale, evita di trascrivere meccanicamente le parole che ascolti e sforzati invece di rielaborare i concetti trascrivendoli con parole ed espressioni che risultino per te più incisive e più chiare.

NON PERDERE TEMPO A CURARE LA GRAFIA
Quando annoti frasi e concetti, è importante ottimizzare il tempo per non perdere i concetti importanti tra fiumi di parole. Per riuscire a trascrivere ogni informazione importante, tralascia la cura della grafia perché fare attenzione ad un aspetto simile sarebbe controproducente e del tutto irrilevante. Accantona quindi l’ideale bella grafia e concentrati sul contenuto di ciò che trascrivi, senza tralasciare alcun concetto saliente.

USA ABBREVIAZIONI E SIMBOLI
Un buon metodo per velocizzare la scrittura comprende l’uso di abbreviazioni, le stesse che frequentemente si utilizzano nel linguaggio delle chat e degli sms: “x” al posto di “per”, “=” al posto di “uguale”, “” al posto di “maggiore”, “>” al poso di “minore”, “geo” al posto di “geografia”, “num.” al posto di "numero", e altri.
Simboli e abbreviazioni sono ottimi alleati per risparmiare tempo e non rimanere indietro nella trascrizione.

ELIMINA OGNI PAROLA NON ESSENZIALE
Un altro modo per velocizzare la stesura degli appunti consiste nell’omettere quelle parole che non inficiano il senso complessivo del discorso, come ad esempio gli articoli, le preposizioni e le congiunzioni. Annotando solo parole chiave e collegandole tra loro per restituire comunque un senso compiuto al discorso, il risultato finale non sarà certo ricco di subordinate e frasi lunghe ma apparirà maggiormente funzionale in quanto più schematico e chiaro.

EVIDENZIA PAROLE CHIAVE CON SIMBOLI E FRECCE
Durante le spiegazioni, il docente chiarisce quali sono i concetti più salienti, accennando soltanto a quelli più marginali. Ricordati quindi di evidenziare graficamente le parti più importanti attraverso l’uso di frecce, penne colorate, sottolineature o del carattere maiuscolo in modo da renderle immediatamente visibili e stimolare la memoria visiva per ricordarle meglio.

AFFINA UN TUO PERSONALE CODICE DI TRASCRIZIONE
Quando sarai abbastanza allenato nel prendere appunti, per velocizzare la trascrizione potrai ricorrere anche ad un tuo personale codice, associando a determinati simboli diversi significati validi solo per te, come ad esempio “#” al posto di “oppure”. In questo modo, velocizzerai ulteriormente la trascrizione, affinando la tua personale capacità di prendere gli appunti.

Cosa fare dopo aver preso appunti? La fase conclusiva

Per non perdere le informazioni ascoltate a lezione, nell’arco delle 24 ore successive alla spiegazione, torna a rileggere i tuoi appunti e se necessario perfezionali o, se proprio sono molto disordinati, trascrivili in bella copia. Per approfondirli e rielaborarli ulteriormente, puoi confrontare lo stesso argomento trattato sul manuale e integrare gli appunti con le informazioni importanti mancanti. A questo punto, potrai considerare la tua pagina di appunti come un valido strumento alternativo al libro di testo per ricordare più facilmente l’argomento.
Infine, per rafforzare la memorizzazione dei concetti più importanti, puoi stimolare la memoria visiva utilizzando evidenziatori, matite, penne o pennarelli colorati.

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Prendere buoni appunti in classe è il primo metodo per velocizzare lo studio e focalizzarsi sui punti principali degli argomenti trattati a scuola. Una volta a casa, però, è bene integrarli con lo studio sui libri, in modo da avere una preparazione del tutto completa.
Se vuoi iniziare a faticare meno e avere risultati migliori, può aiutarti consultare un esperto che suggerisca il metodo di studio più adatto e fornisca tutte le spiegazioni per i dubbi e le perplessità trovate durante la preparazione.
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