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Continua l'ondata di proteste da parte degli studenti di scuola superiore in tutta Italia. Da nord a sud i ragazzi contestano principalmente la fatiscenza degli istituti e l'impossibilità di ripararsi dal gelo in classe.

Nella Capitale, in particolare, sono circa 40 le scuole superiori ad essere state occupate. "Mai così tante come quest'anno" - afferma Cristica Costarelli, presidente ANP Lazio e preside del liceo scientifico Newton di Roma. Proprio ieri, lunedì 13 dicembre, la situazione è degenerata in diverse scuole, tra cui al Liceo Plauto, nel quartiere Spinaceto, dove durante il picchetto organizzato da alcuni ragazzi ai cancelli dell'istituto ha visto l'intervento delle forze di polizia.

Occupazioni a scuola fuori controllo: Costarelli condanna le proteste degli studenti

"Quest'anno Roma sta dando il meglio di sé dal punto di vista delle occupazioni. Stanno arrivando dappertutto con questo movimento che è in notevole aumento rispetto agli anni precedenti" conferma Cristina Costarelli, presidente ANP Lazio. Dal 2018, anno del primo incarico da preside al liceo Newton di Roma, Costarelli non aveva mai visto nulla di questo tipo. Gli istituti scolastici occupati a Roma sono oltre 40 e secondo le previsioni della presidente i numeri potrebbero aumentare anche nei prossimi giorni.

Alla base delle manifestazioni di dissenso da parte degli studenti ci sono di certo motivi reali e difficoltà che vengono condivise anche dal corpo docente e dalle dirigenze scolastiche. Ma la posizione della preside Costarelli rimane inamovibile e perentoria: "I dirigenti non possono che condannare queste proteste. Principalmente perché l'interruzione di pubblico servizio è un reato e nonostante io condivida alcuni temi e argomenti portati avanti dai ragazzi, comuni alla scuola, la strategia delle occupazioni non possiamo assolutamente condividerla".

Caos al liceo Plauto: cosa è accaduto

Nel corso della mattinata di lunedì 13 dicembre, al liceo Plauto di Roma mentre gli studenti avevano intenzione di bloccare prof e compagni dall'entrare a scuola, facendo picchetto davanti l'istituto, le forze dell'ordine sono intervenute. Gli animi si sono immediatamente scaldati: sono stati in totale otto i ragazzi a essere strattonato dai tre poliziotti in borghese. Alcune delle violenze riportate dai ragazzi è stata anche ripresa da due video fatti da compagni spettatori.

Secondo fonti della questura, una volta sul posto, le autorità hanno constatato la presenza di due giovani non appartenenti all'istituto scolastico e, nel tentativo di agevolare l'uscita degli studenti che non intendevano partecipare alla manifestazione, sono entrati in contatto i ragazzi, che hanno opposto resistenza.

Le immagini hanno immediatamente fatto il giro del web, provocando indignazione e ira contro le forze dell'ordine.

Maria Zanghì