4 min lettura
liceo manzoni milano occupatoIl Liceo Manzoni di Milano, lo stesso dove qualche settimana fa il Collettivo Manzoni Antagonista aveva somministrato un sondaggio agli studenti di tutte le classi dell’istituto sulla salute mentale e i cui risultati avevano messo in allarme sia gli alunni che i docenti a causa dei forti livelli di stress esplicitati dai partecipanti, è stato occupato.

Le motivazioni dietro al gesto sono molteplici e includono, oltre ai già citati problemi di salute mentale, il sistema di assegnazione dei voti, il concetto di ‘merito’, centrale nel dibattito scolastico da quando il Ministero dell’Istruzione ha incluso proprio quella parola all’interno della dicitura ufficiale del dicastero, il rapporto con i docenti e i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, i PCTO, tanto osteggiati da diversi comitati studenteschi.

Liceo Manzoni di Milano occupato: le motivazioni e il comunicato degli studenti

"Manza Occupata" è la scritta che da poco più di 24 ore è comparsa sull'edificio del Liceo Linguistico Manzoni di Milano, indicandone l'evidente occupazione studentesca. "Qualche settimana fa abbiamo fatto girare un questionario studentesco, per dare la possibilità alla componente studentesca di esprimersi liberamente e in modo anonimo su questioni delicate che troppo spesso non vengono trattate propriamente o vengono sminuite da chi queste situazioni non le vive" scrive il Collettivo Manzoni Antagonista, autore sia del sondaggio, sia dell'iniziativa di occupare "la Manza".

I ragazzi del Collettivo annunciano ufficialmente l'occupazione, spiegandone i motivi e soprattutto l'origine della decisione di occupare la scuola: "Abbiamo ricevuto tantissime risposte che, purtroppo, ma non inaspettatamente, delineano una situazione preoccupante all'interno della nostra scuola. Lo studio è generalmente accompagnato da sentimenti quali ansia e stress, con evidenti conseguenze sul benessere psicologico, come testimoniano le percentuali dei riscontri ottenuti - affermano gli studenti, forti del riscontro diretto con i loro compagni di scuola. - Questo tipo di analisi è però solo un campione di quella che è una realtà estesa nel sistema scolastico italiano, che si fonda su concetti come il merito e la competitività che alimentano un continuo stato di pressione."

A questo punto i ragazzi esplicitano l'obiettivo della loro azione e ciò che auspicano possa avvenire dopo l'occupazione, che in realtà vedrà gli studenti del liceo impegnati in attività didattiche e di svago dentro e fuori l'istituto, nei cortili della struttura: "Serve un cambiamento: la scuola deve essere un luogo in cui ci si può sentire a proprio agio e liberə di esprimersi. Con questa occupazione vogliamo far sentire la nostra voce e far capire che la scuola non deve essere vissuta come una prigione, ma come un luogo dove potersi realizzare e crescere."

Concludono esplicitando ancor meglio ciò che criticano e che secondo loro potrebbe funzionare meglio del modello scolastico odierno: "Un paese che non si interessa delle proprie scuole è un paese senza futuro ed è per questo che la nostra critica è rivolta soprattutto alle istituzioni, che non si rendono conto del disagio che si percepisce in ogni scuola italiana. La nostra critica, dunque, è rivolta alla nostra scuola, in quanto inevitabile proiezione delle problematiche sistemiche, di cui abbiamo avuto conferma grazie al questionario compilato da noi studenti, protagonistə di questo modello di scuola."

Data pubblicazione 19 Aprile 2023, Ore 10:17 Data aggiornamento 19 Aprile 2023, Ore 10:43
Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: rivivi le emozioni della Notte Prima degli Esami 2025!

Segui la diretta