
Una misura più volte contestata, in particolar modo dal governo regionale – a trazione FdI – che ha espresso più volte perplessità in merito. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, è una mail inviata dal Consigliere Pietro Macconi, in quota FdI, alle scuole del territorio lombardo dove si contesta la carriera alias.
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Carriera Alias, attiva in 242 scuole
Al termine dello scorso anno scolastico si contavano 242 scuole in cui è stata attivata la carriera alias. Ventinove di queste si trovano in Lombardia, 13 solo nella città metropolitana di Milano: Liceo Brera, l’Istituto Paolo Frisi, l’Educandato Emanuela Setti Carraro, il Liceo Volta, l’ISP Bonaventura Cavalieri, il Liceo Caravaggio, il Liceo Virgilio, l’IIS Verri, l’IIS Agnesi, l’IIS Besta, il Liceo Rebora a Rho, l'IIS Quasimodo a Magenta, l'IC Montessori a Bollate. A questi istituti si sono poi aggiunte diverse università lombarde, come la Statale, la Bicocca, il Politecnico, l’Insubria a Bergamo, Brescia e Pavia.
La mozione di Fratelli d'Italia
Ed è proprio sul finire dello scorso anno scolastico che i Consiglieri di FdI hanno cominciato la loro battaglia contro la carriera alias. A inizio luglio era stato Gianmarco Zamperini, Consigliere FdI, a presentare una mozione per l'abolizione della carriera alias nelle scuole e per denunciare, a suo dire, presunti illeciti commessi dalle scuole nell'attivazione di questi percorsi. La mozione ha da subito incontrato le proteste dell'opposizione e delle associazioni studentesche, e Zamperini si è visto così costretto a ritirarla. Ma solo a tempo determinato; perché come apprendiamo da 'Wired' il testo sarebbe all'ordine del giorno della prossima seduta plenaria fissata per il 12 settembre.
Il Consigliere FdI scrive al MIM: “Innaturale ideologia volta alla fluidità di genere”
Nel frattempo ci ha pensato Pietro Macconi, anche lui Consigliere FdI, a scaldare gli animi. Nelle scorse ore il Consigliere ha inviato una mail ai dirigenti scolastici lombardi allegando la mozione e scrivendo un testo che lascia poco spazio alle interpretazioni. Macconi ha scritto al Ministro Valditara in persona, chiedendogli di intervenire al più presto sulla questione: ”La richiesta al ministero di intervenire in ragione del contrasto alla diffusione della carriera alias nelle scuole, che desta giusta preoccupazione nelle famiglie, attesa l’innaturale ideologia volta alla fluidità di genere” si legge nella nota.A denunciare il fatto è stato Luca Paladini, consigliere regionale della Lista Majorino-Patto Civico e leader del gruppo antifascista Sentinelli: “Un delirio che fa concorrenza a Vannacci”, ha scritto sul suo profilo Facebook il consigliere, che intervistato dalla testata 'Affari Italiani' ha sottolineato come si tratti di “un attacco alla libertà e all'indipendenza scolastica”.