5 min lettura
quaderno penna tablet su scrivania

Alleggerire il carico dei compiti a casa, per favorire il benessere individuale, e potenziare le attività svolte a lezione.

Sono i due punti principali delle nuove 'Linee guida per il benessere a scuola nell'era digitale' presentate dal vicepresidente della Provincia di Trento, Francesca Gerosa, lo scorso sabato.

Un'iniziativa risultata divisiva ai più, tanto da scomodare il segretario generale della Uil Scuola, Pietro Di Fiore che definito quella dell'assessora una vera e propria “invasione di campo”.

Indice

  1. Meno compiti, disconnessione e docente facilitatore: cosa prevedono le linee guida del Trentino per la scuola
  2. Il docente 'faber' del benessere degli studenti
  3. La polemica: la critica sull'autonomia scolastica di Uil Scuola

Meno compiti, disconnessione e docente facilitatore: cosa prevedono le linee guida del Trentino per la scuola

La questione viene riportata da 'Il Corriere della Sera'. Sabato 23 novembre, Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia di Trento, ha presentato dei documenti destinati a far discutere.

“Esiste un tempo scuola e un tempo non scuola che ha diritto di essere tutelato. I ragazzi devono fare il loro dovere, ma è importante che crescano come persone anche attraverso tempi non strutturati dalla scuola dove imparano valori, attraverso lo sport, attività culturali, stando con i compagni, vivendo la famiglia e oziando, se serve” ha spiegato la vicepresidente del Trentino.

Già in passato, Gerosa aveva inviato una circolare nelle scuole invitando i docenti a non assegnare compiti per le vacanze in occasione del Carnevale, allineandosi a quanto disposto in diverse altre zone del territorio italiano: celebre, ancora oggi, la decisione di un preside di Torino che, lo scorso anno, scelse di esentare gli studenti dai compiti delle vacanze di Natale

Il docente 'faber' del benessere degli studenti

Tornando a noi, la novità delle ultime ore è che questo approccio alla didattica si è tradotto in un documento strutturato che è stato già diffuso nelle scuole. 

Entrato in vigore già da ieri, il testo è incentrato sull’utilizzo delle tecnologie in modo consapevole e mirato a “promuovere la disconnessione preservando la qualità della vita degli studenti, dell’apprendimento e delle relazioni interpersonali degli studenti e dei docenti”. 

Altro punto cardine delle linee guida consiste nel cosiddetto docente faber (facilitatore del benessere), vale a dire un insegnante già operante nella scuola di riferimento che si occuperà, appunto, del benessere di studentesse e studenti, anche tramite counseling e sportelli di ascolto.

Non solo, egli avrà anche il ruolo di 'coach' d'istituto, per facilitare anche le relazioni costruttive nel corpo docente: "Una figura unica, che non c'è da nessuna parte nel sistema scolastico italiano" commenta Gerosa.

Clicca qui per scoprire le linee guida per il benessere a scuola nell'era digitale.

La polemica: la critica sull'autonomia scolastica di Uil Scuola

Con questo non si vuole tanto arginare l'utilizzo del digitale, quanto piuttosto far sì che gli studenti lo usino in modo consapevole. Ad ogni modo, spiega Gerosa, l'autonomia delle scuole non è in discussione.

Ma secondo il segretario generale di Uil Scuola, Pietro Di Fiore, la questione verterebbe proprio sul tema dell'autonomia scolastica: “ È bene che siano gli insegnanti, il Consiglio di classe e di istituto a ragionare su questo e dare indicazioni affinché non ci siano dei sovraccarichi, ma togliendo i compiti a casa si rischia di allontanare gli studenti dalla disciplina. L’assessora si deve limitare a dare indicazioni”.

Di Fiore è critico anche sulla figura del docente facilitatore: “Sembra la proposta di Bisesti camuffata. La capacità di lavorare per il benessere delle scuole e di essere vicino agli studenti e alle studentesse dovrebbero averla tutti gli insegnanti”.

E aggiunge: “Per fare gli psicologi servono anni di studio, come per ogni professione, non bastano 27 ore di formazione a qualche docente prescelto” conclude Fiore che, più di tutto, lamenta il mancato coinvolgimento del sindacato che dirige.

Dello stesso tenore le critiche arrivate dalla presidente del Consiglio del sistema educativo, Giulia Bortolotti: “Il venerdì si scopre di dover adempiere già da lunedì a una serie di imposizioni calate dall’alto”.

Data pubblicazione 26 Novembre 2024, Ore 12:53
Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: l'appuntamento è sui nostri canali a partire dalle ore 20:00 del 17 giugno 2025!

Segui la diretta