
Continuano le proteste a Milano, con altri istituti che proprio in questi giorni vanno ad aggiungersi alla lista delle scuole occupate. Manifestazioni che in alcuni casi hanno lasciato il segno, così come è avvenuto al Severi Correnti, sede della prima occupazione.
La scuola è rimasta inagibile per ben 20 giorni a causa degli ingenti danni provocati dagli studenti.
‘La Repubblica’ parla precisamente di 70mila euro.Guarda anche:
A scuola per tre sabati aggiuntivi
Il Severi Correnti è stato quindi duramente colpito dalla protesta dei suoi studenti (e non solo): danni che hanno reso inagibile la scuola per quasi tre settimane. Per questo il consiglio di istituto, come fa sapere ‘La Repubblica’, ha approvato lo svolgimento di alcune giornate in più di lezione, con lo scopo di non scendere sotto il limite minimo necessario per la validità dell’anno scolastico. E così sarà. Studenti e docenti si ritroveranno in classe per 3 sabati aggiuntivi, nel dettaglio il 9 e il 23 marzo, e il 13 aprile.
E poi bisogna correre ai ripari anche per quanto riguarda i danni, che come abbiamo detto ammonterebbero a 70mila euro, spese di pulizie incluse. Ed ecco allora che con l’arrivo della Pasqua, l’istituto presenta le Uova della solidarietà per il Severi Correnti, ovvero un’iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione Rosangela D’Ambrosio. “Il ricavato netto della raccolta fondi”, si legge in una circolare, “sarà devoluto all’acquisto di materiali e attrezzature danneggiate a seguito dell’occupazione”.