Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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nonostante manchi una settimana al termine ultimo per potersi iscrivere online, 300mila famiglie mancano ancora all'appello

Nessuna proroga alle iscrizioni on line. È quanto ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, in risposta a chiunque stia chiedendo in questi giorni di prolungare il termine ultimo per iscriversi alle prime classi fissato per il prossimo 28 febbraio.

PROFUMO: CI SONO REGOLE CHE DEVONO ESSERE RISPETTATE - “Le date devono essere rispettate.

Questo Paese deve imparare - ha affermato il ministro dell’Istruzione - che se ci sono regole vanno osservate organizzandosi per tempo”. Quindi, un no deciso a chiunque chieda di andare oltre la mezzanotte del 28 febbraio per iscriversi, nonostante ad una settimana dal termine ultimo, manchino all’appello ancora ben 300mila famiglie.

TUTTI POTRANNO ISCRIVERSI, ANCHE DOPO IL 28 FEBBRAIO - Infatti, dallo scorso 21 gennaio, giorno del via alle iscrizioni online, ad oggi si sono iscritti alle prime classi circa 1.400.000 studenti, l’82% del totale. A questo punto viene spontaneo chiedersi cosa accadrà a chi, qualunque sia la causa, non riuscisse ad iscriversi per tempo. A questa domanda ha già risposto prontamente il Ministero dell’istruzione in un comunicato ad Ansa: “Alla scadenza dei termini le scuole, esattamente come si faceva prima, accoglieranno le domande di coloro che sono in ritardo. Naturalmente, la procedura sarà più lunga, gli studenti verranno messi nelle classi in quel momento disponibili, ma comunque saranno inseriti con la stessa identica procedura seguita quando in passato scadevano i termini per le iscrizioni cartacee”.

NIENTE PROBLEMI, C’È IL DIRITTO ALLO STUDIO
- Infatti, per il diritto allo studio sancito dalla Costituzione, non si possono rifiutare le domande di iscrizione degli studenti, qualunque sia il periodo in cui queste siano state effettuate. "E anche qualora si dovesse verificare quello che si è verificato negli ultimi anni – continua il Ministero - e cioè che non si iscrive per tempo il 10% degli aventi diritto, si tratta di un dato fisiologico, dati i grandi numeri, che il sistema è perfettamente in grado di assorbire. Anzi. Aver messo in atto la procedura tecnologica aiuta a rendere più veloce l'assorbimento di questo ritardo rispetto agli altri anni". Insomma, nessun problema in vista né per il Miur, né tantomeno per i ragazzi e le loro rispettive famiglie.

ISCRIVERSI PER TEMPO PER EVITARE PROBLEMI - Insomma, nonostante i termini i ritardatari non saranno esclusi dalle iscrizioni. Tuttavia, per evitare di trovarsi con l’acqua alla gola o ad affrontare procedure più lunghe e che potrebbero comportare qualche problema, si invitano comunque studenti e famiglie ad effettuare in questi giorni, magari il prima possibile, le iscrizioni attraverso la procedura online da svolgere sul sito apposito.

E tu hai fatto l'iscrizione online alla scuola superiore?

Serena Rosticci