
Green pass, mascherine, nuovi docenti e vaccinazioni. Sono questi i temi affrontati dal ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso dell'audizione che ha tenuto alla Camera dei Deputati in vista della riapertura delle scuole.
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Vaccinazione, oltre il 92% per docenti e Ata
"La scuola ha reagito più di ogni altro settore all’invito del premier Mario Draghi a vaccinarsi, siamo al 92% e abbiamo operato nel pieno rispetto della privacy e nella tutela delle libertà individuali", spiega Bianchi, raccontando di un quadro che vede il mondo dell'istruzione aver dato un forte contributo all'immunizzazione del Paese. "Dal 13 di settembre - ha proseguito il Ministro - tutte le scuole, sul Pc del preside, avranno la lista delle persone vaccinate". Ma lancia anche un avvertimento: "Bisogna evitare l'umiliante idea di fare discriminazioni su chi sia vaccinato e chi no: avremo sempre tutela dei diritti delle persone ma dobbiamo pensare anche al dovere della sicurezza".
Ridurre gap fra formazione e bisogni dell'economia
Entrando nel vivo della didattica, Bianchi ha voluto dare anche una visione di lungo periodo sull'orizzonte a cui deve guardare la scuola in occasione della sua ripartenza: "Bisogna trovare un strada che riduca il gap fra la formazione e i bisogni della nostra economia, per questo - dice - bisogna continuare a investire moltissimo sulla scuola e sull'educazione. Nei prossimi mesi avremo da svolgere un lavoro immane, abbiamo l’opportunità di fare delle scuola il centro pulsante del nostro Paese. Io sono a disposizione del Parlamento ma questo cammino dovrà essere condiviso".
Green pass, in arrivo la piattaforma
Per quanto riguarda l’obbligo di Green pass per docenti e Ata, il responsabile dell'Istruzione conferma che è in arrivo la piattaforma ministeriale per il controllo automatico dei 'certificati verdi' da parte dei dirigenti scolastici. La nuova piattaforma, elaborata da Sogei, permetterà di far dialogare il Sistema informativo dell’istruzione (Sidi) con la Piattaforma nazionale digital green certificate (Pndgc). Quest'ultima, infatti, fornirà in tempo reale l’elenco del personale identificato con un semaforo verde o rosso. Qualora fosse rosso, scatteranno gli approfondimenti sull’interessato. Dopo quattro giorni di rosso, al quinto scatterà la sospensione dal servizio e dallo stipendio. Non è invece previsto alcun obbligo di Green Pass per gli studenti, neppure per quelli delle scuole superiori.
Distanziamento più flessibile
Tra le altre misure decise per l'inizio dell'anno scolastico, c'è anche il distanziamento di un metro che diventa più flessibile: se non è possibile mantenerlo, si potranno mettere i banchi più vicini, purché si tenga sempre la mascherina chirurgica e si applichino tutte le altre regole.
Test salivari
In arrivo pure i tamponi salivari per gli studenti più piccoli grazie alla campagna predisposta dall’Istituto Superiore di Sanità. Attraverso le cosiddette 'scuole sentinella' si testeranno oltre 100mila alunni al mese. Sarà un modo per seguire l’evoluzione dei contagi e la presenza del virus nella comunità scolastica.