
L’ultima campanella dell’anno sta per suonare per milioni di studenti italiani. Per qualcuno è questione di pochi giorni, per altri di una manciata di ore: complici anche le elezioni referendarie dell’8 e del 9 giugno - che trasformeranno diversi istituti in seggi elettorali - molte scuole sono infatti pronte a chiudere i battenti già da questa settimana.
Il congedo dalle lezioni, però, non avverrà per tutti gli studenti nello stesso giorno.
A seconda della regione e della designazione dei plessi, le date di fine anno scolastico variano sensibilmente.Noi di Skuola.net abbiamo fatto il punto della situazione, raccogliendo tutte le informazioni utili sulle chiusure anticipate e sulle date ufficiali di fine lezioni. Non solo: abbiamo anche voluto tracciare una panoramica sul rientro a scuola previsto per settembre, offrendo una bussola per orientarsi tra i diversi calendari regionali.
Indice
Ultimo giorno di scuola: il calendario regione per regione
A inaugurare l’inizio delle vacanze estive saranno gli studenti dell’Emilia Romagna, pronti a riporre i libri già da venerdì 6 giugno. Per la fetta più grossa, però, l’ultimo giorno di scuola sarà sabato 7 giugno, quando l’ultima campanella suonerà per Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto.
Diversamente, gli alunni della Basilicata, della Liguria, della Toscana e della Valle d’Aosta dovranno stringere i denti fino a martedì 10 giugno, mentre a chiudere l’esodo dalle classi saranno gli studenti delle Province autonome di Bolzano e Trento, rispettivamente giovedì 12 e venerdì 13 giugno.
Il Referendum potrebbe cambiare le cose
Questo, in linea teorica, il calendario definito dalle singole regioni. Nella pratica, però, come anticipato, i Referendum dell’8 e 9 giugno cambieranno le carte in tavola in molte regioni, trasformando le scuole in seggi elettorali. Tradotto: dovendo ospitare le operazioni di voto, di fatto, molti istituti anticiperanno la fine delle lezioni.
A chiarirlo è una circolare del Ministero dell’Interno, che dispone la chiusura di tutti i plessi scolastici destinati a diventare seggi elettorali a partire dal pomeriggio di venerdì 6 giugno fino a martedì 10 giugno 2025.
Tradotto in termini pratici, per tanti studenti - specie per quelli il calendario aveva fissato lo stop all’inizio della seconda settimana di giugno - le vacanze inizieranno proprio venerdì 6.
L’unica eccezione sarà rappresentata dagli alunni degli istituti che, da calendario regionale, avevano previsto la prosecuzione delle lezioni anche dopo il 10 giugno: parliamo dunque dei soli alunni delle Province autonome di Bolzano e Trento, per cui il rientro in aula scatterà una volta concluse le operazioni elettorali.
Quando si torna in classe a settembre?
Gli ultimi a lasciare i banchi e tra i primi a tornarci: saranno gli studenti della provincia autonoma di Bolzano, infatti, ad aprire il controesodo scolastico, con il rientro in aula fissato per l’8 settembre 2025. A seguirli, già dal 10 settembre, toccherà ai loro colleghi della Provincia di Trento, del Piemonte, del Veneto e della Valle d’Aosta.
Nel giro di quarantotto ore, anche gli studenti del Friuli Venezia Giulia e della Lombardia faranno ritorno in classe, rispettivamente l’11 e il 12 settembre. La maggior parte delle regioni, però, tornerà tra i banchi il 15 settembre: è il caso di Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia e Umbria.
Il giorno seguente, martedì 16 settembre, toccherà agli studenti di Puglia e Calabria chiudere la tornata delle prime campanelle.