2' di lettura 2' di lettura
genitori non mandano i figli a scuola paura del covid

Tra quarantene e isolamento, Didattica a distanza e malanni di stagione, gli studenti italiani hanno trascorso un tempo davvero relativo in aula. Ma c'è chi, indipendentemente dalla regole sulla quarantena, ha deciso volontariamente di non mandare i propri figli a scuola.

Il motivo? Per molti la paura del contagio.

E' ciò che è venuto fuori da un'indagine svolta dai Carabinieri di Giugliano in Campania. Alcuni studenti non si sono presentati in classe da settembre a dicembre perché i genitori avevano timore che potessero prendere il virus all'interno della scuola: denunciati a piede libero.

Studenti non andavano a scuola da 3 mesi: denunciati i genitori

Da mesi non andavano a scuola, ma non a causa della Dad o della quarantena: i genitori avevano troppa paura del Covid e preferivano farli rimanere a casa. E' quanto è stato scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania che dopo un'indagine in più istituti di formazione, hanno rintracciato 6 ragazzi di scuole medie che non si erano presentati in classe nel periodo tra settembre e dicembre scorso.

Gli agenti hanno, quindi convocato i 12 genitori degli studenti e li hanno denunciati a piede libero per il reato di "inosservanza dell’obbligo di istruzione dei figli minori".

Campania, gli studenti lasciano la scuola troppo precocemente

Ma non è solo "colpa" della paura del Covid: secondo un'indagine svolta dal Comune di Napoli, la Campania sarebbe la seconda regione d'Italia (18,1%) per numero di studenti che lasciano la scuola. Alcuni dei genitori convocati da Carabinieri, infatti, hanno ammesso di non essere nemmeno al corrente del fatto che il figlio non si recasse a scuola la mattina. Una situazione che coinvolge diverse fasce di età e obbliga i genitori a compiere un controllo più attento, che incentivi i ragazzi a completare gli studi principali.

Maria Zanghì