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Freddo a scuolaIn questi giorni è arrivato il freddo sulla nostra Penisola e, con esso, le prime difficoltà in ambito scolastico.

A Torino, come segnala la Cub Scuola,la situazione appare già critica in diverse scuole.

Scopriamola meglio nel dettaglio.

Tredici gradi in classe, studenti e docenti con i cappotti

Presso un istituto comprensivo nella periferia nord, si sta vivendo un'emergenza freddo preoccupante. Studenti, docenti e personale ATA sono costretti a indossare cappotti, sciarpe e cappelli durante le lezioni a causa delle basse temperature che hanno raggiunto i 13 gradi all'interno dell'edificio scolastico.

I sindacati minacciano azioni legali

I sindacati, allarmati dalla situazione, hanno evidenziato la gravità del problema. La CUB Scuola ha addirittura minacciato azioni legali, richiedendo soluzioni immediate per garantire la sicurezza e il benessere di studenti e personale. Le segnalazioni all’Iren, l'ente responsabile del riscaldamento, e all’Ufficio Scolastico Regionale non hanno finora portato a miglioramenti significativi.

Collaboratrice scolastica in lacrime

L'incidenza emotiva di questa situazione è stata evidente, come nel caso di una collaboratrice scolastica che ha manifestato il proprio disagio fino alle lacrime, sopraffatta dal freddo persistente. Le foto scattate mostrano termosifoni appena tiepidi o completamente freddi, una testimonianza visiva dell'inadeguatezza delle condizioni di riscaldamento.

La risposta dell’Iren

In risposta alle segnalazioni ricevute, due delle quali solo nell'ultima settimana, Iren, responsabile del riscaldamento in città, si è impegnata a rimodulare gli orari di erogazione del riscaldamento. Tuttavia, permane l'incertezza su quando e come queste modifiche avranno un impatto concreto e miglioreranno le condizioni attuali dell'istituto.

La normativa vigente

Ricordiamo che il D.Lgs. 81/08 afferma che all’interno degli edifici scolastici durante i mesi estivi la temperatura dell’aria consigliata deve essere compresa tra 24 e 27 °C, mentre per i mesi invernali la temperatura deve variare tra 18 e 22 °C. In tutte e due i casi la tolleranza ammessa è di 1 °C. Anche il tasso di umidità relativa viene considerato dal testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, infatti, quest’ultima può attestarsi tra il 45 e il 70%. Inoltre per evitare sbalzi termici eccessivi e dannosi alla salute degli studenti e del personale scolastico, la differenza tra la temperatura interna dell’ambiente di studio e quella esterna, non dovrebbe essere maggiore di 7 °C .