
Con loro anche la loro maestra, affezionata al gruppo di ex studenti, che ha partecipato entusiasta all’iniziativa nata per scherzo.
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"La cosa più incredibile è stata la presenza della maestra" raccontano gli ex alunni in gita dopo 50 anni
L'ex scolaresca della scuola elementare de La Briglia, classe 1968, ha quindi prenotato pullman e, liberati da tutti gli impegni quotidiani, i ragazzi si sono messi in viaggio con la loro ex maestra verso le due mete già visitate quando avevano neanche 10 anni.Alla base di questa gita vi è una battuta fatte durante una rimpatriata che ha riunito la classe delle elementari e che in realtà gli ex alunni svolgono con assiduità: "L’idea – spiega Alessio Pollastri, uno degli ex alunni raggiunto da 'La Nazione' – è venuta fuori quasi per scherzo durante una delle cene di classe che facciamo frequentemente. Un nostro ex compagno è autista per Autolinee Toscane, così gli abbiamo detto di metterci tutti su un autobus per riportarci dove avevamo fatto la gita di terza elementare. La battuta ha però trovato una buona accoglienza da parte di tutti, anche se fino all’ultimo ci sembrava un’impresa quasi impossibile mettere insieme così tante persone e trovare la data giusta".
A quasi 50 anni, gli ormai ex bambini sono stati accompagnati dalla stessa maestra che all'epoca era in realtà giovanissima e che adesso invece ha spento 76 candeline. Era stata lei a seguirli durante tutto il corso scolastico delle elementari e ora è stata presente anche durante questa gita scolastica improvvisata.
Questo è forse l'aspetto più interessante della vicenda, come sottolineato dallo stesso Pollastri: "La cosa più incredibile e al tempo stesso più significativa è stata la presenza della maestra, la signora Daniela Rastrelli, che ci aveva seguito dalla prima alla quinta elementare e di cui eravamo stati la prima assegnazione dopo il diploma magistrale. E’ stata davvero una bella giornata, divertente e spensierata trascorsa all’insegna di risate e ricordi degli anni passati, e, come allora, non è stato trascurato nemmeno l’aspetto "didattico" dell’uscita, con la visita al Museo della Geotermia di Larderello. A fine giornata non è mancato naturalmente l’invito a ritrovarsi presto per una nuova rimpatriata, magari davanti ad un’ottima pizza o ad un gustoso piatto di tortelli o addirittura di ripetere il prossimo anno un’altra gita, questa volta ad Assisi".
La classe, che quindi risulta innegabilmente affiatata anche dopo così tanti anni, ha un legame davvero particolare, coltivato nel corso degli anni: "Abbiamo iniziato a fare le cene già dalla scuola media – conclude Pollastri – e abitiamo tutti in zona, chi a La Briglia, chi a Vaiano, qualcuno a Prato. La cosa particolare è che nessuno di noi ha portato moglie o marito, siamo rimasti lo stesso gruppo che eravamo a scuola e alla gita di terza elementare."