
Dopo un mese dall'inizio della scuola ormai è chiaro a tutti che per poter insegnare in presenza occorre essere dotati necessariamente di Green Pass e che il controllo di quest’ultimi è svolto regolarmente dal dirigente scolastico, nel rispetto della privacy, attraverso la piattaforma VerificaC19.
Però un’altra domanda che è sorta negli ultimi giorni riguarda in particolar modo i docenti: possono chiedere ai loro studenti se sono vaccinati?
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La scuola può chiedere lo stato vaccinale degli studenti?
Secondo quanto riporta Fanpage.it il ministero ha ribadito, con una nota inviata agli Uffici scolastici regionali, che il riferimento rimangono le norme che escludono dall'obbligo di Green Pass gli studenti per l'accesso a scuola, cioè all'art. 1 del decreto legge 10 settembre 2021, n. 122 secondo il quale "gli alunni sono esclusi dall’obbligo di esibizione della certificazione verde per accedere alle strutture scolastiche".La nota specifica inoltre che "le Istituzioni scolastiche non possono trattare informazioni relative allo stato vaccinale, dovendosi limitare all’accertamento del mero possesso del certificato, senza poter conoscere la condizione alla base del rilascio dello stesso (vaccinazione, guarigione, esito negativo del tampone)".
Mascherina nelle classi di vaccinati? Agire nel rispetto delle norme e della privacy
Oltre alla precisazione sulla possibilità di richiedere o meno informazioni sulla vaccinazione agli studenti, la nota si esprime sulla questione della possibile deroga dall’indossare la mascherina nelle classi in cui tutti gli studenti abbiano completato il ciclo vaccinale.A fronte di questo, il ministero dell'Istruzione ha pero chiarito che è necessario, anche in questo caso, preservare la libertà individuale sulla vaccinazione e tutelare la privacy: "la deroga deve essere disciplinata da protocolli e linee guida adottati con ordinanza del Ministro della salute. In ogni caso, come sottolineato anche dal Garante, i provvedimenti attuativi della norma dovranno prevedere modalità operative che consentano di contemperare le esigenze sanitarie di prevenzione epidemiologica con il rispetto della libertà individuale in merito alla vaccinazione e il diritto alla protezione dei dati personali, escludendo, perciò, l’identificabilità degli studenti interessati".
La deroga era stata ammessa dallo stesso Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi durante il question time a Montecitorio del 22 settembre, dove aveva ribadito che:” Il mio intervento, sulla possibilità di non indossare le mascherine nelle classi in cui tutti sono vaccinati, era e rimane una lettura del decreto del 6 agosto proprio per incentivare la vaccinazione dei più giovani. In questa disposizione si legge, infatti, che per le classi composte integralmente da studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale o abbiano un certificato di guarigione, si potrà derogare dall’obbligo di mascherina.”
Paolo Di Falco