
Di miti e mezze verità la scuola è piena e a volte nemmeno i professori sanno fino in fondo come funzionano le cose.
Sia che si parli di persone necessarie per svolgere un compito o del numero minimo di studenti per fare lezione regolarmente c’è molta disinformazione. Quest’oggi chiariremo un argomento molto caro ai ragazzi: il docente che svolge supplenza ha il diritto di interrogare e fare verifiche, o addirittura di fare lezione?
Supplenti e voti: cosa prevede la legge
Secondo la legge 3 Maggio 1999 n. 124, il docente supplente è adibito alla copertura delle cattedre che risultano libere o vacanti. Conseguentemente il supplente ha glistessi diritti, doveri e poteri di un docente di ruolo e la supplenza sussiste solo per garantire agli studenti il diritto allo studio.Ragion per cui il supplente in questione ha la possibilità di sostituire in tutto e per tutto il professore 'titolare': interrogare, fare lezione, assegnare compiti, senza nulla che limiti il suo operato.
Ovviamente, poi, è discrezione del docente decidere se avvalersi di queste capacità o meno e se interferire quindi con quanto prestabilito dal professore mancante.
Per lo stesso motivo, sarà poi il docente di ruolo a prendere in considerazione se far valere o meno le valutazioni date dal collega e se controllare i compiti assegnati.
Riccardo Caracci