C.Galgano
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voto in classeUno dei diritti fondamentali degli studenti è quello alla privacy e alla protezione dei dati personali. Il nuovo Vademecum del Garante “La scuola a prova di privacy, pubblicato lo scorso maggio sottolinea e chiarisce alcuni dei diritti che gli insegnanti sono tenuti a rispettare per non veicolare i dati sensibili degli studenti.

Le valutazioni assegnate dai professori agli alunni devono essere trattate come informazioni delicate che, nella maggior parte dei casi, se diffuse con leggerezza, possono mettere in imbarazzo o a disagio i ragazzi. Ma, quindi, esiste un divieto che impedisce ai professori di rivelare di fronte all’intera classe il voto di un singolo alunno?

I voti sono pubblici

Secondo quanto pubblicato dal Garante sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito i voti dei compiti in classe e delle interrogazioni sono pubblici. In particolare, viene sottolineato che tali informazioni sono soggette ad un regime di trasparenza in merito alla comunicazione che deve essere pubblica e tempestiva, ovvero non oltre i 10/15 giorni per una verifica e al momento della conclusione di un colloquio orale per un interrogazione. Di fatto, quindi, non esiste alcun tipo di divieto che non consente ai professori di comunicare il voto di uno studente davanti alla classe, anzi proprio nel rispetto del regime di trasparenza le valutazioni dovrebbero essere rese note a tutti alunni.

Le pubblicazioni online dei voti: i rischi

Il voto e la pubblicazione online degli esiti degli esami sono soggetti a normative ben precise che devono necessariamente essere rispettate. Innanzitutto il Vademecum del Garante sottolinea che la pubblicazione dei voti online rappresenta una forma di diffusione di dati particolarmente invasiva, poiché una volta resi pubblici questi possono rimanere in rete per un tempo indefinito e potrebbero essere maneggiati da soggetti estranei alla comunità scolastica. Qualora persone non autorizzate prendessero possesso di questi dati, si assisterebbe ad una violazione di riservatezza degli studenti, che oltretutto sono per la maggior parte minorenni.

Pubblicare i voti

Ormai tutte le scuole si servono di un registro elettronico in cui vengono assegnati i compiti, illustrati i dettagli degli argomenti svolti durante le lezioni, pubblicati i voti e gli esiti degli scrutini. Per non rischiare che informazioni sensibili come dati personali, condizioni di salute e le valutazioni stesse possano essere letti e trattati da soggetti terzi, la loro pubblicazione deve avvenire in modo sicuro e protetto. In particolare, le singole valutazioni attribuite a uno studente devono essere riportate nell’area riservata del registro elettronico, alla quale può accedere esclusivamente lo studente stesso o la sua famiglia. Per visualizzare le valutazioni riportate nelle varie discipline l’alunno dovrà servirsi delle proprie credenziali, di cui solo lui deve essere a conoscenza.
Data pubblicazione 11 Novembre 2023, Ore 16:38 Data aggiornamento 11 Novembre 2023, Ore 16:51
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