
Con il ritorno della scuola in presenza tornano anche le attività sociali in ambito scolastico, una su tutte: l’elezione dei rappresentanti di istituto. Anno per anno infatti gli studenti hanno la facoltà di eleggere i propri rappresentanti cui poi spetterà il compito di interfacciarsi con gli insegnanti e il dirigente scolastico. Ma non solo, un rappresentante di istituto deve anche fare da “ponte” tra i docenti e il corpo scolastico al fine di instaurare un sano rapporto di collaborazione e un clima di serenità nella scuola.
Un compito certamente non semplice, specie per i timidi di natura, ma di estrema rilevanza nel contesto scolastico.- Liceo Scientifico: quale indirizzo scegliere?
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Quali sono le doti di un buon rappresentante di istituto?
Infatti, secondo quanto emerso da un sondaggio di Skuola.net che ha intervistato 1.500 studenti delle scuole superiori, i ragazzi partecipano attivamente alle votazioni per i rappresentanti di istituto perché ritengono che le loro opinioni sul miglioramento della scuola debbano essere ascoltate. D’altra parte, un buon rappresentante necessita di alcune qualità, senza le quali non riuscirebbe a svolgere questo delicato compito appieno. Ma quali sono le doti che bisogna possedere? Ecco i 5 consigli, pensati da noi di Skuola.net, che ti aiuteranno a diventare un bravo rappresentante di istituto:Saper parlare in pubblico
Chi intraprende il percorso da rappresentante non potrà esentarsi dal parlare di fronte a 100, forse 1000 persone. Per imparare a parlare in pubblico ti consigliamo di esercitarti davanti uno specchio parlando ad alta voce, in modo tale da correggere eventuali smorfie. Va precisato: non è un’attività per i timidi.Saper ascoltare
La prima cosa da fare per un rappresentante è cercare di capire i bisogni degli altri. Come? Puoi preparare ad esempio un sondaggio da distribuire agli studenti; oppure potresti organizzare appuntamenti settimanali che prevedano riunioni all’entrata o all’uscita da scuola orientati al dibattito.Organizzare un programma
Dopo aver ascoltato e recepito i bisogni dei tuoi compagni, lo step successivo sarà la redazione di un programma. Nel farlo cerca di essere pratico e concreto, senza promettere gite sulla Luna, insomma scrivi un programma che sia realizzabile e raggiungibile.Rapportati con gli adulti da adulto
Una volta realizzato il tuo programma, inizierà la parte “politica” dell’attività di rappresentante di istituto: cioè il compromesso. Dovrai rapportarti con gli insegnanti e il dirigente scolastico, al fine di realizzare le promesse fatte ai tuoi compagni. Dovrai mostrarti calmo ed educato, ma soprattutto preparato sui temi affrontati: in questo modo otterrai il rispetto e la considerazione del tuo interlocutore.Fare gruppo
I rappresentanti sono il punto di riferimento degli studenti, motivo per cui chi vuole vestire questa carica deve farsi conoscere e soprattutto deve conoscere i ragazzi. Non è una spasmodica ricerca di approvazione, se mai di confronto e di interazione. E soprattutto saper imparare ad relazionarsi con chi la pensa diversamente.