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Domani la sua scuola lo omaggerà con un convegno riservato agli studenti dal titolo "Buzzati e il mistero. L’eclettismo di Dino Buzzati tra racconti, graphic novel e pittura" e, proprio in relazione a quest'iniziativa, frugando nell'archivio del liceo alcune professoresse hanno scoperto le pagelle dello scrittore rimaste finora inedite.
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Buzzati e la Maturità con la riforma Gentile
Dino Buzzati, scrittore entrato a far parte della storia delle letteratura italiana, frequentò il liceo classico Parini a Milano dal 1919 al 1924. Dalle sue pagelle, ritrovate qualche giorno fa nell'archivio della scuola, è emersa una carriera scolastica lineare che però non fu di certo premiata durante la Maturità tenutasi nella nuova modalità prevista dalla riforma Gentile.
In sostanza, a giudicare la preparazione degli studenti sui programmi del triennio erano commissioni composte solamente da professori esterni tra cui docenti universitari. Un esame che fece molte vittime visto che dei 74 maturandi, solo in 26 riuscirono a passare l'esame. Altri 27 poi si diplomarono nella sessione di riparazione di ottobre.
I voti di Dino Buzzati
Andando a vedere i registri riportati alla luce si può notare la predilezione dell'autore del "Deserto dei tartari" per il greco, il latino e la storia dove ha mantenuto una media dell'otto per tutta la sua carriera liceale. In italiano invece dall'otto del primo anno passerà, negli ultimi anni, al sette. Nelle altre materie, comunque, le medie annuali erano tra il sette e l'otto.Una carriera scolastica notevole che però non trovò riscontro nell'esame di Maturità modificato dalla riforma Gentile per quanto riguarda l'italiano, materia per la quale ottenne solo la sufficienza. Come per ogni maturando, la prova fu anche per lui un ostacolo notevole da superare.
Paolo Di Falco