
Tanti ragazzi ricorderanno l’estate 2016 come quella passata sui libri per recuperare il debito. Da soli. Infatti, secondo il Miur, a fine anno 1 studente su 4 si è ritrovato con una sospensione in giudizio, ma i dati di una web survey Skuola.net parlano chiaro: non sempre questi “rimandati a settembre” hanno avuto sostegno nel recupero.
Secondo 3 su 5 di circa 1600 ragazzi delle superiori intervistati, le scuole hanno attivato i corsi estivi solo per alcune materie, mentre per un altro 17% non sono stati proprio organizzati. D’altronde le scuole non sono più obbligate a farlo e allora ci si deve arrangiare. Ma anche qualora si cerchi un aiuto fuori dalle mura scolastiche, trovarlo sotto il sole cocente di luglio e agosto non è per niente semplice. Per fortuna, c’è il web.TUTOR, DOVE SEI? - Circa 1 teen su 3 ha deciso di rivolgersi alle ripetizioni private per recuperare i debiti scolastici, ma non pochi di loro hanno riscontrato difficoltà nel trovare qualcuno disposto a offrirle, nelle città ormai vuote. Per l’esattezza, il 18% dei ragazzi racconta al portale di non essere riuscito a trovare nessuno, un altro 12% ce l’ha fatta, ma davvero a fatica. Palermo, Bologna e Napoli sembrano essere, più delle altre, le tre città dove questa estate tutor e insegnanti sono pressoché spariti.
DA SOLO O SUL WEB - Così, lì dove né i corsi di recupero scolastici né le ripetizioni private sono arrivati, ognuno si arrangia come può. Circa 2 intervistati su 3 affermano di aver studiato da soli, senza aiuto, seguiti da circa un altro 1 su 4 per il quale il web è stato un vero e proprio “salvagente”: seduto di fronte a un pc o a un tablet, ha trovato sostegno online rivolgendosi a forum o a piattaforme di ripetizioni.
Scopri Skuola.net | Ripetizioni, guarda il video:
MAI PIÙ ADDIO ALLE VACANZE - Piattaforme come quella di Skuola.net | Ripetizioni, prima in Italia per numero di tutor iscritti. “Questa estate oltre 5mila studenti si sono rivolti al servizio – conferma Marco Sbardella, ideatore del portale ed Head of Marketing di Skuola.net – In questo modo le famiglie non hanno dovuto rinunciare alle loro vacanze per restare in città, ancorate ai corsi di recupero delle scuole. Perché grazie alla nostra piattaforma i ragazzi possono prendere lezioni private anche online o trovare facilmente un tutor nella zona di villeggiatura. Un’ulteriore conferma del fatto che il futuro delle ripetizioni sarà proprio il web”.
IL FUTURO È ONLINE - Un futuro che è ancora in fase di definizione poiché, per quanto riguarda le lezioni private, in Italia si resta ben ancorati alle tradizioni: il 70% di chi le cerca lo fa tramite passaparola. Certo, è comprensibile: se con servizi come BlaBlaCar o Aribnb viene più naturale affidarsi a degli sconosciuti, non lo è altrettanto mettere i propri figli nelle loro mani. Ma che il futuro delle ripetizioni sia online ormai è confermato dal fatto che oltre 30mila tutor qualificati si sono iscritti su Skuola.net | Ripetizioni. Le famiglie possono scegliere facendosi un'idea del tutor preventivamente grazie alle recensioni degli altri utenti e con pochi click, da pc o smartphone, possono decidere orario e luogo della ripetizione, se a casa propria, dell'insegnante o online. Una comodità a cui si aggiunge un indubbio vantaggio per la collettività: il sistema non permette che ci siano più ripetizioni in nero aprendosi completamente alla tracciabilità, visto che anche il pagamento è gestito dal sito. E soprattutto nessuno dovrà mai più dire addio alle vacanze per un debito.

Serena Rosticci
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