
Di lei non si hanno avuto notizie dalla mattina del 27 settembre. Mercoledì, la studentessa era infatti uscita di casa per andare a scuola. In aula però, come riporta ‘Il Messaggero’, non era mai entrata. Ora è appena stata ritrovata: era a casa di un amico.
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15enne scomparsa: era uscita di casa per andare a scuola
La famiglia le aveva tolto il cellulare perché lei non aveva risposto mentre si trovava in gita, con la scuola. Deborah Pintea, 15enne romana di origini moldave, mercoledì 27 settembre è uscita di casa come tutte le mattine per recarsi a scuola, al liceo scientifico Newton, presso la sede di via dell'Olmata, dove frequenta il secondo anno. Ma quel giorno non è stata presente all’appello. Subito si è diffuso l’allarme.
Il padre: "Spero sia un dispetto"
Il padre, come riporta ‘Il Messaggero’, racconta: “Era tornata da un campo scuola a Monte Livata e non si era mai fatta sentire né aveva risposto a chiamate e messaggi”. E così era nata una discussione: “Scusa ma i messaggi non li vedi? Allora è inutile che hai apple watch e sempre smatphone costosi e di ultima generazione. Ora te li tolgo tutti e ti do un vecchio nokia utile solo per rispondere…”. La ragazza non aveva reagito bene, tanto che aveva risposto piccata: “Piuttosto sto senza”. E quindi è partita alla volta della scuola, irrintracciabile perché priva del cellulare. Ha aggiunto il padre: “Spero sia un dispetto, è una ragazza tosta…”.La famiglia si è subito messa alla ricerca della ragazza. Per farlo, si è messa in contatto con il “fidanzatino” di Parma, ma anche lui non aveva informazioni utili. Il padre ha allora denunciato la scomparsa della ragazza presso la stazione dei carabinieri del Quadraro, che hanno fatto partire le indagini concentrando le ricerche tra la cerchia di amici della 15enne. Numerosi gli appelli per trovare la ragazza, diffusi anche sui social. Hanno preso parte alla ricerca pure le altre scuole, che hanno diramato il messaggio della famiglia accompagnato dalla foto di Deborah.