Dal marciapiede sparano dentro la scuola con una pistola a pallini e colpiscono un bambino

Un bambino di quinta elementare è stato colpito al collo con un proiettile di plastica mentre si affacciava dalla finestra.

A denunciare quello che è accaduto in una scuola elementare di Grosseto è stato il padre del bambino colpito.

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Il colpo partito dal marciapiede di fronte alla scuola

Stando alle diverse testimonianze, a sparare con una pistola a pallini ai bambini che si erano affacciati alla finestra durante il cambio dell'ora sarebbero stati alcuni ragazzi più grandi con cappellini e cappucci.

Quest'ultimi si erano appostati sul marciapiede di fronte alla scuola e, dopo aver mancato un primo bambino, hanno sparato tre colpi contro il secondo ragazzino affacciato colpendolo al collo.

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La denuncia del padre

A denunciare quanto accaduto è stato il padre come ha raccontato lui stesso a Il Giungo.net:"Oggi sono andato a scuola a prendere mio figlio, e l’insegnante di ginnastica mi ha detto che c’erano da firmare alcuni fogli perché era successa una cosa".

"Ci ho messo un attimo a realizzare" - continua il padre - "questi hanno sparato contro un edificio pubblico, una scuola, con il preciso inteno di colpire un bambino. Sono sconvolto a allibito per quanto successo". Subito dopo il padre ha chiamato i carabinieri che hanno ispezionato l'area trovando uno dei proiettili di plastica sparati.

Nel frattempo il bambino è stato portato al pronto soccorso dove è stato visitato e medicato. "Ci hanno detto" - ribadisce il padre dello studente colpito - "che se il colpo lo avesse raggiunto all’occhio avrebbe causato il distacco della retina". Proprio per questo, conclude, "ho fatto denuncia perché non deve succedere mai più che qualcuno spari verso dei ragazzini, di qualunque scuola. Voglio che gli aggressori capiscano che questo gesto poteva avere conseguenze gravissime, e che si sentano il fiato sul collo. Se non sanno che fare e si annoino vadano a giocare a biliardino, ma lascino stare i bambini".

Paolo Di Falco