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scuola sanificare quaderni

Anche se i liceali non stanno frequentando le aule in questi giorni, gli studenti più piccoli continuano ad andare a scuola nonostante la pandemia in corso. Tra mascherina, distanziamento sociale e gel disinfettante, la vita scolastica non deve essere sempre facile.

Vi siete poi mai chiesti quale possa essere la sanificazione per i quaderni a scuola o per i banchi più idonea e consigliata? Scopriamo cosa stabiliscono i protocolli ministeriali in fatto di corredo scolastico, libri, fogli, testi, album, penne, astucci, matite, righelli.

Come sanificare il corredo scolastico?

Le domande sulla corretta sanificazione sia le superfici, come quella dei banchi o quelle cartacee dei quaderni, sia il corredo scolastico, sono veramente molte e proprio per questo i dubbi che attanagliano docenti e famiglie sono stati risolti direttamente dal Ministero dell’Istruzione, che tramite delle Faq sul sito del Ministero dell'Istruzione ha risposto alle domande più frequenti, come: “Il personale docente deve utilizzare uno specifico prodotto per trattare le superfici cartacee (ad esempio quaderni, libri, fogli, testi, album) e gli strumenti che si usano in classe per la didattica (ad esempio penne, astucci, matite, righelli)?” La cui risposta del Ministero è: “Il Comitato Tecnico Scientifico non ha mai previsto l’utilizzo dello spray (o gel) idroalcolico nella gestione del materiale cartaceo o didattico, che può essere maneggiato tranquillamente, anche senza l’uso di guanti. Il Comitato Tecnico Scientifico, rispondendo ad un quesito del Ministero dell’Istruzione, ha ribadito che è sufficiente il rispetto delle misure generali di comportamento per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2, in particolare la frequente igienizzazione delle mani.

Sanificare il materiale scolastico: parlano gli esperti

Le indicazioni del Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico hanno trovato il favore anche della maggior parte della comunità scientifica, infatti è intervenuta sull’argomento, come riportato da Tecnica della Scuola, anche l’immunologa dell’Università di Padova Antonella Viola, che precisa: “Non possiamo avere penne e pennarelli in condivisione, ogni studente deve usare i propri, ma questo non significa che il docente non possa toccare i compiti o i quaderni.” Dunque la sua raccomandazione sulla sanificazione e la pulizia sia degli ambienti scolastici che del corredo è la seguente: “Mani pulite! Il rischio di contagio da oggetti è basso: se fosse diversamente, non ci potremmo scambiare denaro, documenti, andare al supermercato… Nessuno ci ha mai chiesto di mettere il denaro in buste o in quarantena… Anche nei supermercati e nei negozi, mentre all’inizio si usavano i guanti, poi si è capito che basta disinfettare le mani per non avere problemi. Quindi davvero non si capisce perché per la scuola le cose dovrebbero essere diverse. Buon senso, mascherina e mani pulite!