
Il ragazzo è stato colto in flagrante da un agente di sicurezza mentre finiva di incidere due lettere su una delle pareti dei templi di Ġgantija, le più antiche strutture del genere al mondo.
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Vandalizzato sito Unesco: studente condannato a Malta
La bravata avvenuta nell'arco di pochi istanti, è stata sicuramente rimpianta dal giovane che probabilmente sul momento non si era reso conto dei danni che stava creando. Infatti la scolaresca era in gita a Ġgantija, un sito archeologico di Malta situato nell'isola minore, Gozzo, e contenente i famosi templi che risalgono circa al 3600-2800 a.C., il che li rende le più antiche strutture del genere al mondo e le seconde strutture religiose artificiali al mondo dopo Göbekli Tepe, in Turchia.Per aver vandalizzato il sito, il giovane è stato condannato, durante una sessione urgente del tribunale di Gozo, a due anni di reclusione, attualmente sospesi per quattro anni, il massimo periodo consentito dalla legge, e a una multa di 15.000 euro, come riporta 'VareseNews'. Durissimo il comunicato dell’agenzia governativa Heritage Malta che ha commentato l'accaduto: “Heritage Malta condanna senza riserve un atto di vandalismo perpetrato ieri a Ġgantija, dove uno studente italiano ha causato danni irreparabili incidendo lettere su una delle principali porte di questo monumento neolitico dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità”.
Il ragazzo in tribunale si era assunto la responsabilità delle sue azioni, ammettendo di essere colpevole. Ha altresì ammesso che le iniziali incise erano una dedica alla sua ragazza.