
Dopo il boom di promossi alle prove scritte del concorso docenti, ora è grande attesa per il secondo step: quello della prova orale, che si avvicina sempre di più sul calendario.
La prova orale, la cui durata varia dai 45 ai 30 minuti, è suddivisa in due parti: la prima prevede il colloquio con la commissione, la seconda la simulazione di una lezione in classe. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
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Concorso docenti 2024: quanto dura la prova orale
La durata massima della prova orale varia a seconda della tipologia di concorso: 45 minuti per chi partecipa alla selezione per la scuola secondaria di primo e secondo grado e 30 minuti per chi concorre per la scuola dell'infanzia e primaria. È importante ricordare che la simulazione della lezione non può eccedere la metà del tempo stabilito per l'intera prova orale. Quindi, per il concorso dell'infanzia e primaria, la parte dedicata alla simulazione non può superare i 15 minuti. Mentre per la scuola secondaria di primo e secondo grado la simulazione non dovrà superare il tetto dei 20 minuti circa.
Prova orale concorso docenti 2024: il colloquio
La prova orale, come già specificato, si compone di due fasi distinte. Nella prima parte, quella del colloquio con la commissione, il candidato affronta i temi previsti dal bando, che includono la valutazione delle sue conoscenze e competenze, sia nella parte generale che nella disciplina della classe di concorso per cui partecipa. Per i candidati che concorrono per i posti di sostegno, viene considerata anche l'attività di supporto agli alunni con disabilità, con particolare attenzione alla creazione di ambienti inclusivi e alla progettazione didattica. Inoltre, si valuta la competenza nella comprensione e nella conversazione in lingua inglese, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Infine, sarà oggetto di valutazione anche l'utilizzo didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali, al fine di raggiungere gli obiettivi didattici previsti.
Prova orale concorso docenti 2024: la lezione simulata
La seconda parte della prova orale del concorso docenti 2024 è quella dedicata alla lezione simulata. Il giorno precedente alla prova orale, l'aspirante docente estrae casualmente la traccia su cui dovrà basare la propria lezione simulata, tra quelle predisposte dalla commissione. In caso di assenza, la commissione procede comunque all'estrazione della traccia e informa il candidato tramite posta elettronica, facendo ricorso all'indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso.
Ogni commissione giudicatrice prepara quindi le tracce per la lezione simulata conformemente ai programmi stabiliti dal Decreto ministeriale. Prima dell'inizio di ogni sessione orale, le commissioni selezionano i quesiti da porre ai candidati, in numero triplo rispetto al numero dei candidati da esaminare. I quesiti vengono sorteggiati e proposti a ciascun candidato all'inizio della prova. Le tracce sorteggiate vengono escluse dai successivi sorteggi. Il candidato, nella lezione simulata, deve dimostrare specifiche competenze in merito al contenuto della prova estratta, inclusi:
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La capacità di mediare tra il processo di apprendimento dell'alunno e l'argomento della lezione.
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La capacità di riflettere sull'ambiente di apprendimento, considerando il contesto in cui gli studenti operano e vivono.
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La promozione dell'inclusione attraverso l'adozione di strategie adeguate.
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L'utilizzo efficace delle tecnologie e dei dispositivi multimediali per raggiungere gli obiettivi didattici.
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La capacità di proporre e valutare prove di verifica.