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Nelle ultime ore è stata pubblicata un’ordinanza che ha fatto molto discutere: stiamo parlando dell’ordinanza della Regione Campania, esattamente la numero 79 del 15 ottobre 2020. Il succitato atto è volto, tra le altre cose, a sospendere la didattica nelle scuole di ogni ordine e grado all’interno della Regione Campania fino al 30 ottobre 2020, e quindi a far tornare studenti e docenti alla didattica a distanza già sperimentata nei primi mesi del 2020.

Tuttavia contro questo provvedimento si sono scagliati sia la Ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, sia il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Scopriamo insieme le loro parole.

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L’ordinanza della Regione Campania che fa discutere

Nella giornata di ieri il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza che limita la movida, le feste, pubbliche e private e persino la didattica scolastica. De Luca stesso è intervenuto, come riportato da Orizzontescuola.it, per spiegare i motivi di una stretta sulle misure anti-covid così drastica, soprattutto in merito alla didattica a distanza, affermando che: ”Per quanto riguarda il mondo della scuola, – ha detto De Luca che ha riportato i dati dell’Unità di crisi – i dati riferiti a Napoli e Caserta: Asl Napoli 1: contagiati 120 tra alunni e docenti. Asl Napoli 2: contagiati 110 tra alunni e docenti. Asl Napoli 3: contagiati 200 alunni e 50 docenti, con circa 70 casi connessi. Asl Caserta: contagiati 61 tra alunni e docenti. Decine di questi contagi sono contatti diretti, e sono stati rintracciati attraverso il contact tracing”. Nonostante però le ragioni di tale provvedimento, Conte e Azzolina si sono comunque espressi in netto disaccordo.

Chiusura delle scuole in Campania: le parole della Ministra dell’Istruzione

La Ministra Azzolina sta difendendo l’apertura delle scuole da mesi, quindi, inevitabilmente, la decisione del Presidente della Regione Campania, De Luca, la trova in netto disaccordo. Infatti, raggiunta ieri da a Zapping, il programma di Rai Radio1, la Ministra dell’Istruzione Azzolina ha parlato di: “un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positivo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c’è crescita contagi non è di certo colpa della scuola”. E ha poi continuato affermando che la decisione di chiudere le scuole sarebbe: “gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna”.

Conte in merito alla chiusura delle scuole in Campania

Anche il Presidente del Consiglio si è espresso in merito alla chiusura delle scuole predisposta dalla Regione Campania, e da Bruxelles ha fatto sapere la sua vicinanza alla Ministra Azzolina. E anche se il Premier ha commentato come legittima la decisione presa da De Luca, affermando quindi che: “le singole regioni possono adottare misure più restrittive”, ma ha comunque criticato ha criticato la scelta intrapresa dalla Campania: “dico semplicemente, – ha affermato – e faccio una prima valutazione, che chiudere subito in blocco tutte le scuole è una soluzione che sembra a portata di mano e molto facile”. Ha poi aggiunto: “Ma anche dal punto di vista delle scelte degli indirizzi politici dei segnali che noi diamo sull’importanza dei nostri ragazzi di perseguire una modalità di apprendimento completa quale è quella in presenza - e ha quindi concluso - non è il miglior segnale che stiamo dando”.