
Il preside, però, non ha ottemperato subito all'ordine e i genitori del piccolo si sono appellati al ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, affinché tutelasse il diritto allo studio del loro figlio.
Oggi il bimbo è tornato in classe.
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La sospensione e il ricorso al Tar
Il bambino, che frequenta un Istituto comprensivo in provincia di Roma, è stato sospeso dalla scuola il 28 febbraio scorso. I genitori hanno presentato ricorso al Tar del Lazio, che il 4 marzo ha annullato la sospensione e ordinato il rientro immediato del bambino in classe.
Il mancato rispetto del decreto del Tar
Nonostante questo il bambino non è stato fatto entrare. Il preside, secondo quanto riferito dai genitori, non ha neanche voluto parlare con loro. I genitori del bambino hanno sporto denuncia ai carabinieri per inottemperanza ad un ordine giudiziario e hanno lanciato un appello al ministro Valditara affinché lo facesse tornare a frequentare la scuola.
L'intervento del Ministero
Su disposizione del ministro Valditara, dunque, l'ufficio scolastico regionale del Lazio, ha avviato un'ispezione per accertare le responsabilità del mancato rispetto del decreto del Tar e per comprendere il motivo per cui non sia stato garantito il reintegro del bambino a scuola. Oggi il bimbo è tornato in classe. Come segnala 'Ansa', l'alunno, prima di entrare a scuola rivolgendosi al padre avrebbe detto: "Perché l'altro giorno non mi hanno fatto entrare?".