
La bambina, dell'età di sette anni, ha collezionato numerose assenze durante l'anno scolastico che, unite ad un rendimento insoddisfacente, hanno spinto il Consiglio di classe a non ammetterla alla terza elementare. I genitori, scioccati dalla decisione, hanno presentato ricorso al Tar che adesso dovrà esprimersi sul contenzioso tra la famiglia dell'alunna e la scuola.
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Bocciata per le troppe assenze: contenzioso tra scuola e famiglia
E' stata La Repubblica a riportare il caso, con le parole degli avvocati di famiglia, Giacomo e Roberta Valla: ”Nelle poche laconiche righe cui si riduce lo scrutinio finale vi è l’assoluta assenza di motivazioni tanto eccezionali da aver condotto i docenti a bocciare una bambina di seconda elementare” hanno commentato i due avvocati.Dall'altro lato la scuola si difende: “Non si tratta di una decisione punitiva nei confronti della bambina e della sua famiglia. Già durante il primo anno scolastico le insegnanti hanno fatto tutto il possibile per sostenere l’alunna. La scelta non è stata presa a cuor leggera”, questa la posizione dell'istituto, riportata da la Tecnica della Scuola. La studentessa ha effettivamente inanellato circa 50 assenze che avrebbero pregiudicato il suo rendimento scolastico. Inoltre, stando a quanto si legge su La Repubblica, alla base della decisione dell'istituto ci sarebbero cause più gravi e complesse. In ogni caso ora si attende la prima udienza del Tar, fissata per il prossimo 27 luglio.