
Angelica ha 9 anni ed è una bimba disabile costretta su una sedia a rotelle, una condizione che spesso non le permette di recarsi a scuola a causa di sei gradini che negli ultimi mesi sono diventati insormontabili.
Il montacarichi che dovrebbe aiutarla a superare la rampa di scale spesso non è funzionante e la bimba è stata costretta più volte a tornare a casa e ad assentarsi da scuola per diversi giorni. A breve dovrebbe arrivare una pedana che l'aiuterà a giungere in classe senza troppe difficoltà.
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Sei gradini le impediscono di andare a scuola: la storia di Angelica
Angelica è una bambina disabile, costretta sulla sedia a rotelle, che frequenta la terza elementare presso l’Istituto comprensivo Regina Margherita dell'Aventino e da tempo si trova costretta a dover rinunciare alla scuola a causa di sei gradini che non le permettono di arrivare nella sua classe. La scuola non dispone di uno scivolo adatto alle esigenze della piccola e varie volte, negli ultimi mesi, Angelica si è vista costretta a tornare a casa proprio a causa di questa difficoltà.Il montacarichi che dovrebbe aiutarla a superare la rampa di scale, spesso non ha funzionato. Nonostante sia stato riparato varie volte, a ogni accesso di pioggia torna a dare problemi e a bloccarsi dopo pochi secondi dall'accensione.
L'ultimo episodio risale a martedì 1 febbraio quando la mamma di Angelica, Ornela Gega, aveva comunicato alla scuola che la bambina sarebbe rientrata a scuola dopo quasi un mese di assenza a causa di problemi di salute. Ma, nonostante l'avviso, la scuola non ha provveduto a controllare se il montacarichi fosse in buone condizioni: "Siamo tornate e, incredibilmente, non funzionava" - ha raccontato il genitore a il Corriere della Sera. Angelica è riuscita a rientrare in classe solo venerdì 4 febbraio.
La denuncia della madre di Angelica
Una situazione che va avanti da tre anni, cioè da quando Angelica ha iniziato a frequentare la scuola primaria. Nessuno si è mai occupato di questa situazione e non è mai stato richiesto un intervento per l'ottenimento di una pedana. "E’ capitato anche di rimanere bloccate a metà salita e abbiamo dovuto chiamare i vigili del fuoco per scendere" - racconta la donna. Successivamente Ornela ha deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine: "Ho tenuto la bambina per 25 giorni a casa per colpa del montacarichi. Ho fatto un esposto e il giorno dopo è stato riparato".
La scuola richiede una pedana ma il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture dice No
Una prima soluzione per Angelica potrebbe essere quella dell'istallazione di una pedana che faciliterebbe l'entrata a scuola della bambina. Una risoluzione che, però, è stata bloccata dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana che non ritiene opportuno cambiare il montacarichi con una pedana. Una scelta che appare illogica anche per la Presidente del Consiglio d'Istituto, Sandra Martella, che ha commentato: "Questa storia non può andare avanti, come mamma mi vergogno".Intanto dal I Municipio romano la vicepresidente Alessandra Sermoneta ha promesso che metterà in moto un intervento immediato: "In settimana il Dipartimento metterà in sicurezza la parte elettrica del montascala, così da diminuire il rischio di mal funzionamenti". L'intento di Sermoneta è anche quello di superare il No deciso per lo scivolo: "Ho chiesto una pedana provvisoria che però sarà posizionata in un ingresso secondario per problemi di spazio. Sarà mia cura – assicura - farlo a brevissimo".