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A Barcellona c'è il bicibus per andare a scuolaA Barcellona, centinaia di bambini vanno a scuola in “bicibus”, occupando con mezzi a due ruote intere strade della città spagnola.

A riportare la notizia è la testata ‘Reuters’. Il progetto, nato nel 2021, ha avuto un grande successo e si sta diffondendo su un territorio a mano a mano più vasto.
Vediamo di che si tratta.

Il progetto del bicibus a Barcellona

Il progetto del bicibus, guidato dai cittadini e sostenuto dal Comune di Barcellona, è iniziato nel marzo 2021 con un percorso nel quartiere di Sarria. Si è subito rivelato un successo: ora non solo conta 15 percorsi, ma ha anche ispirato formule simili fuori dai confini nazionali, come nella città scozzese di Glasgow e a Portland, negli Stati Uniti.

Lena Xirinacs, otto anni, si unisce al percorso dell'Eixample ogni venerdì con suo padre, uno dei volontari che si assicura che i bambini siano al sicuro lungo il percorso in strada. Si sveglia con gioia, ha detto Pablo Xirinacs, come riportarto dal ‘Reuters’. Potrei usarlo come scusa ogni giorno in modo che salti giù dal letto.

Il percorso dell'Eixample inizia alle 8:30 di mattina e copre 2,5 chilometri in 25 minuti, dal lunedì al venerdì, lasciando i bambini in tre scuole diverse. La sicurezza sulla strada è garantita da una scorta di auto messa a disposizione dalla polizia di Barcellona e dagli 80 genitori volontari come Pablo, che si uniscono al convoglio di biciclette.

Il successo del bicibus: 15.000 spostamenti nel primo anno

Il progetto del bicibus, come abbiamo detto, si è rivelato un vero e proprio successo: gli organizzatori stimano infatti che più di 700 persone abbiano aderito ai percorsi durante l'anno scolastico 2020-21. Questo vuol dire che, nel giro di un solo anno, sono stati compiuti circa 15.000 spostamenti verso le scuole di Barcellona attraverso il bicibus.

Incoraggiare abitudini di trasporto più sostenibili

Il progetto del bicibus naturalmente non ha solo l’obiettivo di rendere gli spostamenti più divertenti, ma mira anche e soprattutto a incoraggiare abitudini di trasporto più sostenibili a lungo termine tra gli abitanti della città spagnola, come ha spiegato Jordi Honey-Roses, urbanista e ricercatore senior presso l’Institute for Environmental Science and Technology dell'Università Autonoma di Barcellona. “Prevediamo che i bambini che partecipano al bicibus avranno maggiori probabilità di andare in bicicletta, avranno migliori abitudini ciclistiche, abitudini di trasporto più sostenibili e pensiamo che cambieranno anche i modelli di viaggio della loro famiglia”, ha affermato il ricercatore.