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Da settembre il Green Pass sarà obbligatorio nelle scuole? La decisione è rimandata a metà agosto

Il nuovo Decreto Draghi ha dettato regole stringenti per contenere la diffusione della pericolosa variante Delta che si sta velocemente propagando su tutto il territorio del nostro Paese. La novità più discussa risiede proprio nell’introduzione del Green Pass che, sulla base del modello europeo, dal 6 agosto anche in Italia sarà considerato come il mezzo privilegiato per poter accedere alle attività ricreative e ai luoghi pubblici al chiuso.
Ma anche per entrare a scuola sarà esteso l’obbligo del Green Pass? Al momento aìla risposta è no ma tutto potrebbe evolvere nelle prossime settimane.

Su questo frangente infatti, dibattito è aperto e la discussione tra le varie forze politiche diventa sempre più accesa. La decisione dovrà essere presa nelle prossime settimane, prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.

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La proposta di rendere obbligatorio il vaccino per ripristinare una scuola in presenza da settembre potrebbe diventare una misura di intervento reale se a metà agosto i numeri delle adesioni alla campagna di vaccinazione, tra quelli del personale scolastico e degli studenti, risultassero ancora troppo bassi.
Il generale Figliuolo, l’attuale commissario straordinario incaricato alla gestione dell’emergenza sanitaria, ha rimandato infatti a metà agosto ogni decisione in merito per valutare i numeri dei vaccinati di ogni Regione.
Ad oggi infatti ci sono ancora diverse Regioni che all’interno delle comunità scolastiche, registrano un tasso di vaccinati molto basso: in Sicilia il 43% dei dipendenti non si è sottoposto nemmeno ad una dose e anche in Liguria, in Toscana, in Calabria e a Bolzano il 30% del personale scolastico è sprovvisto totalmente della copertura vaccinale.
Se le previsioni dell’esecutivo auspicano ad una copertura nazionale dei vaccinati, all’interno delle scuole, pari al 93%, per ora i numeri sono stabilizzati all’84,83% con una dose e al 78% con due dosi.

I tre possibili scenari che attendono la scuola a settembre

Mentre le decisioni ufficiali sono rimandate alla seconda metà di agosto, il tempo che manca all’avvio del nuovo anno scolastico è sempre meno e, secondo alcune indiscrezioni riportate da La Repubblica, il Governo, nell’ambito scolastico, potrebbe muoversi in tre diverse direzioni per garantire un avvio sicuro del nuovo anno scolastico: la prima decisione potrebbe riguardare l’obbligo del vaccino per tutto il personale scolastico; la seconda ipotesi potrebbe invece imporre il vaccino in tutte quelle Regioni dove si registra una soglia molto bassa di immunizzazione; la terza e ultima possibile strada che il Governo potrebbe percorrere riguarda l’imposizione del Green Pass per docenti e personale amministrativo nelle scuole.
Mentre il dibattito politico in merito all’obbligo dei vaccini si fa sempre più rovente e sta coinvolgendo anche i sindacati della scuola, il Ministro dell’Istruzione Bianchi ha ascoltato e raccolto il parere favorevole dei presidi riguardo all’obbligo di vaccinazione delle comunità scolastiche.
Anche se è possibile ipotizzare alcune possibili decisioni che il Governo dovrà prendere fra qualche settimana, è ancora presto però per delineare il quadro completo e certo delle misure ufficiali che saranno prese dalla seconda metà di agosto.

Nuovo Decreto Draghi: obbligo del Green Pass per i luoghi pubblici al chiuso

Il nuovo decreto Draghi, se da una parte ha lasciato aperto il dibattito sulla situazione scolastica di settembre, dall’altra ha comunque imposto regole stringenti che saranno valide già dal 6 agosto, tra cui quella che prevede l'esibizione obbligatoria del Green Pass nei luoghi pubblici al chiuso.
In realtà, le pressioni di alcuni partiti politici preoccupati per il settore turistico del nostro Paese, potrebbero posticipare la data in cui le nuove misure entreranno in vigore, facendola slittare al 20 agosto.
In ogni caso, il passaporto vaccinale sarà indispensabile per poter prendere parte a tutti i luoghi ricreativi al chiuso dove si raccolgono molte persone.
In particolare il Green Pass sarà necessario per accedere nei seguenti luoghi:
    • Ristoranti al coperto
    • Spettacoli come eventi, concerti, gare sportive
    • Musei, mostre e in ogni altro centro culturale
    • Luoghi dove si pratica sport: piscine, palestre, campi sportivi
    • Centri benessere
    • Sagre e fiere
    • Convegni e congressi
    • Sale gioco, sale di scommesse, bingo e casinò
    • Centri termali, parchi tematici e di divertimento
    • Concorsi pubblici
    • Centri culturali, sociali e ricreativi
Se le regole sul Green Pass saranno trasgredite, l’esercente dell’attività e il trasgressore saranno sottoposti ad una sanzione pecuniaria fino a 1.000 euro, mentre se la violazione sarà ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, il locale potrebbe essere costretto alla chiusura da 1 a 10 giorni.
Inoltre il Governo potrebbe decidere di estendere l’obbligo del passaporto vaccinale non solo ai clienti delle attività ma anche ai lavoratori stessi impiegati nei settori a contatto con il pubblico, dove il Green pass regola l’accesso delle persone.
Infine, anche per regolare l’accesso ai trasporti già da metà settembre potrebbe essere richiesta l’esibizione del Green Pass.
Le possibili estensioni dell’uso del passaporto vaccinale potrebbero essere decretate a livello nazionale dal premier Draghi tra la metà di settembre e l’inizio di ottobre.