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Succede al 'Marco Polo' di Firenze, dove la dirigenza sembra recepire bene le richieste del corpo studentesco. Così negli scorsi giorni, all'interno dei locali scolastici, sono stati inseriti nei dispenser di preservativi e assorbenti gratuiti destinati a ragazze e ragazzi.
Si tratta di un'idea nata proprio dagli stessi alunni e poi trasformata in realtà dal preside. E se per gli assorbenti non si tratta di una novità, per quanto riguarda i preservativi parliamo di una prima assoluta.
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Assorbenti e preservativi per combattere i tabù
”Il ciclo non è un lusso”, ”Meglio prevenire che cuLLare”: sono solo alcuni degli slogan posti sopra i distributori e volti a sensibilizzare su delle tematiche ancora spesso tabù nella nostra società. A scuola, invece, questi temi hanno trovato ampio spazio di dibattito, soprattutto nel corso di un laboratorio autogestito dagli stessi studenti: ”È importante portare un tema come questo all’interno del mondo scolastico, togliendo lo scandalo” ha affermato il preside della scuola, Ludovico Arte a 'La Nazione'. In questo modo, tutti gli studenti hanno accesso ai distributori: con una prima fornitura gratuita, poi a prezzi scontati.
Del progetto fa parte anche Unicoop Firenze: ”Uno dei problemi legati a questi prodotti riguarda l’aspetto economico, e la cooperativa è molto impegnata su questo fronte. Crediamo che l’educazione sessuale sia un tema di vitale importanza per la crescita e lo sviluppo di questi giovani. Iniziamo con questa scuola, ma siamo aperti a replicare l’iniziativa” ha detto Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne di Unicoop.