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 distributore condom scuola

In un periodo in cui si parla molto di fare educazione sessuale a scuola, sta facendo discutere la proposta avanzata dai ragazzi del liceo linguistico Montale, di San Donà di Piave, di installare un distributore di profilattici nei bagno della loro scuola.

Infatti, anche se il Consiglio d’Istituto ha approvato la richiesta, la preside continua ad opporsi.

I PROFILATTICI? LI PRENDO A SCUOLA! – Pochi giorni fa, gli studenti del liceo Montale avevano pensato che installare un distributore di condom nei bagni della loro scuola sarebbe stata davvero un’ottima idea. In fondo, in un periodo storico in cui si legge sui giornali di ragazze che rimangono incinta a tredici anni e di studenti sorpresi a fare sesso nei bagni della scuola, che male c’è a parlare di sesso responsabile dandone una dimostrazione pubblica? O almeno questo è quello che deve aver pensato anche il Consiglio d’Istituto approvando l’idea dei ragazzi.

STUDENTI VS PRESIDE - La preside della scuola in questione, però, non sembra pensarla allo stesso modo, tant’è che ha promesso di appellarsi al Collegio dei docenti e al Consiglio di classe. Nonostante ciò, il presidente del Consiglio d’Istituto, Vittorio Maschietto, continua a difendere a spada tratta la richiesta dei suoi studenti, affermando di essere “convinto che sia necessaria una maggiore informazione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”.

CONDOM SI, CONDOM NO? – La polemica, quindi, è appena entrata nel vivo e anche i genitori dei ragazzi si sono schierati a favore o contro l’installazione del distributore di profilattici nella scuola. Infatti, c’è chi crede che distribuire condom ai ragazzi basti per fargli capire cosa significhi fare sesso in maniera sicura, e chi, invece, è convinto del contrario. Sicuramente, c’è bisogno di parlare costantemente con i ragazzi per fargli capire il vero valore di un rapporto sessuale e tutte le sue conseguenze. Perché, senza dialogo e informazione, forse serve a poco riempire le scuole di profilattici.

E tu cosa ne pensi? Ti piacerebbe avere un distributore di preservativi anche nella tua scuola?

Daniele Grassucci