
Tra le misure volte a incentivare il sistema imprenditoriale italiano, dotando il settore del made in Italy di nuove risorse, competenze e tutele, spicca il Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy, del valore di 1 miliardo. Il decreto istituisce poi 'il liceo del Made in Italy' che ha l'obiettivo di promuovere le nostre eccellenze partendo proprio dalla formazione dei giovani talenti.
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Incentivi alle eccellenze italiane
Stimolare la crescita del settore e consolidare le filiere strategiche: questi gli obiettivi nel mirino dell'esecutivo. Sono introdotte nuove misure settoriali a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi. In più, 10 milioni di euro sono destinati al potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile.E ancora, verrà dato un enorme boost alle filiere di eccellenza italiane, anche tramite strumenti come l’Esposizione nazionale permanente del made in Italy, che ha l'obiettivo di promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione dei prodotti della storia del Made in Italy e dell’ingegno italiano. Ampio spazio poi alla lotta alla contraffazione dei prodotti made in Italy, con il potenziamento della rete IGP. Tra le misure viene poi istituita ufficialmente la Giornata nazionale del Made in Italy, fissata per il 15 aprile di ogni anno.
Il liceo del Made in Italy
Un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori: in questo consisterà il nuovo liceo del Made in Italy. Contemporaneamente prende vita la Fondazione "Imprese e Competenze per il Made in Italy", canale di collegamento tra gli studenti del nuovo percorso scolastico e il mondo del lavoro.Per favorire poi il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni ”viene istituito un Programma di trasferimento delle competenze generazionali per le imprese private con non più di 15 unità da svolgere attraverso il tutoraggio di formazione di un lavoratore andato in pensione, da non oltre 2 anni, a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore a 30 anni". L'avvio del nuovo ciclo scolastico è previsto per l'anno 2024/2025.