
Da quest’anno, infatti, proprio a Bolzano, i professori non potranno più valutare i ragazzi con voti inferiori al quattro. Seguendo l’esempio dell’Austria e della Germania, la Provincia ha approvato una nuova legge, che negli ultimi mesi ha fatto molto discutere e sulla quale ha espresso un parere lo stesso Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
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La legge provinciale
La legge che abolisce i voti inferiori al quattro, è stata promossa dall’assessore Philipp Achammer e, dopo mesi di dibattiti, sarà finalmente applicata a partire da quest’anno scolastico. In realtà, già da tempo nelle scuole di Bolzano scarseggiavano i 3 e i 2. Dal 2011, infatti, la giunta provinciale ha caldamente sconsigliato ai docenti di evitare di attribuire agli studenti valutazioni estremamente basse, poiché difficilmente recuperabili. Ora non si tratta più di una semplice raccomandazione, ma, con l’approvazione della legge provinciale, assegnare voti sotto al quattro non è più permesso. In casi particolari, però, è comunque previsto un margine di discrezionalità per i dirigenti. Quindi, per la prima volta in Italia si sperimenterà un sistema di valutazione simile a quello della Germania e dell’Austria, che utilizzano addirittura una sola valutazione negativa.