
Di anno in anno, purtroppo, cresce il numero dei ragazzi che smette di frequentare le scuole superiori senza che nessuno si preoccupi di loro.
Ma, andiamo a vedere cosa ci dicono i dati per capire quanto è grande tale fenomeno.
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Gli studenti "fantasma" di cui nessuno si preoccupa
Lo stato nei suoi registri li considera semplicemente come "studenti non scrutinati per mancata validità dell’anno scolastico" visto che hanno registrato "presenze inferiori ai tre quarti dell’orario annuale Dpr 122/09 articolo 14" ma di loro quasi nessuno parla nonostante i dati ci dicono che sono in aumento. Secondo il Ministero dell'Istruzione a giugno 2022 gli alunni non scrutinati per mancata validità dell’anno scolastico sono stati il 3,1% alla secondaria di II grado.In base ad un calcolo effettuato dal settimanale Vita che si è basato sui 2.661.856 studenti che risultavano iscritti a inizio anno scolastico, così come riportato nel report ministeriale "Focus avvio anno scolastico" del settembre 2021 che non tiene conto della fetta di alunni che ha abbandonato la scuola anche quest'anno, sono circa 82mila gli studenti "assenteisti" bocciati. Una percentuale che continua a crescere: l’anno prima erano il 2,7%, nel 2019/20 erano stati appena lo 0,9% ma era l'anno della pandemia e nel 2018/19 erano stati il 2,8%.
Come ha spiegato l'ex sottosegretario all'Istruzione Marco Rossi Doria al Fatto Quotidiano:"Dietro i numeri ci sono volti che conosco. Stiamo parlando di ragazzi figli di famiglie in assoluta o media povertà o di ragazzi che hanno sofferto la mancanza di socialità. Voglio essere ottimista e pensare che ci sono altrettanti studenti che grazie a docenti e presidi che sono andati oltre il loro compito istituzionale, sono stati salvati ma non posso accettare che questi 82mila circa siano stati bocciati così".
I territori con più assenti
I territori dove si concentrano gli "eterni assenti", secondo la Rilevazione Esiti Finali degli Scrutini per le scuole secondarie di I e di II grado del 2021/22 fatta dal Ministero dell'Istruzione, sono: la Sardegna con il 6,2% di non scrutinati per mancata validità dell’anno scolastico, la Calabria con il 4,3% e la Sicilia con il 4,0% per quanto riguarda la secondaria di II grado.Alla secondaria di I grado invece in vetta alla classifica c’è la Sicilia con lo 0,8%, seguita dalla Calabria con lo 0,7%, dal Piemonte con lo 0,6% e dalla Campania con lo 0,5%.
Paolo Di Falco