
In queste ore i leader della coalizione siederanno per trovare una quadra circa la nuova squadra governativa. Nel frattempo è partito il toto-ministri, con i principali quotidiani che oggi aprono con una lista di papabili che potrebbero affiancare Giorgia Meloni nella guida del nuovo esecutivo. Per quanto riguarda l'Istruzione, sono molti i nomi che in questo momento si susseguono: e tutto lascia ipotizzare che sarà Forza Italia ad aggiudicarsi il Ministero di Viale Trastevere.
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Aprea, Bernini e Ronzulli: il derby al femminile in Forza Italia
”Io sui giornali di oggi non ho trovato mezza riga su chi potrebbe essere, anche per ipotesi, il Ministro dell’Istruzione. Questo mi fa pensare che non sia in cima ai desiderata di Meloni” ha commentato Alex Corlazzoli giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, intervenuto al talk in diretta su OS Tv dedicato alle elezioni 2022. Prendendo per buona questa ipotesi, il Ministero dell'Istruzione potrebbe andare ad uno degli alleati: Lega o Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi sembra però in vantaggio, vantando tra le proprie fila nomi che ruotano intorno al mondo della scuola: "Valentina Aprea batte cassa e rispetto agli altri è l’unica che viene direttamente dal mondo della scuola e forse potrebbe essere il nome giusto per il centro destra”.Ma potremmo trovarci di fronte ad un vero e proprio derby, con Licia Ronzulli pronta a “scippare” l'incarico alla collega di partito. Stando a quanto riporta “La Repubblica”, la fedelissima di Berlusconi ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza ed ha l'appoggio diretto dell'ex Premier. Nelle ultime ore è spuntato però anche il nome di Anna Maria Bernini, capogruppo FI al Senato nella legislatura da poco conclusa, e proveniente dal mondo universitario, come professoressa associata di Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bologna.