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100 giorni alla maturità 2022

All'ultimo anno delle superiori ogni occasione è buona per festeggiare, soprattutto prima dei temutissimi esami di stato. In particolare una ricorrenza molto attesa dai maturandi è quella dei "100 giorni alla maturità".

Ogni anno milioni di studenti attendono con ansia la data ufficiale dell'inizio degli esami di stato e 100 giorni prima si riuniscono in gruppi per rendere omaggio a una tradizione che parte da molto lontano. Ma in che giorno cadrà nel 2022 e come mai questa ricorrenza è così sentita dai più giovani che, proprio in quella data, decidono di brindare tutti insieme e di rilassarsi prima di buttarsi a capo fitto nello studio? Scopriamolo!

100 giorni alla maturità 2022: quando si festeggiano?

Secondo la nota del Ministero dell'Istruzione, la prima prova degli esami di stato 2022 si svolgerà mercoledì 22 giugno. Ancora incerta la sorte dei maturandi che non sanno se dovranno affrontare un'unica prova orale, come accaduto negli scorsi due anni, o se, invece, torneranno a svolgere gli esami di stato in maniera tradizionale, con l'inserimento delle due prove scritte.

Ciò che appare certo è che proprio mercoledì 22 giugno avranno inizio gli Esami di stato 2022. Quindi, i festeggiamenti per i 100 giorni alla maturità si svolgeranno lunedì 14 marzo. Un'occasione imperdibile per i maturandi che potranno iniziare a fare il conto alla rovescia brindando e festeggiando prima di immergersi totalmente nello studio matto e disperatissimo pre-esami.

100 giorni alla maturità: la nascita della tradizione

La tradizione dei festeggiamenti nel giorno dei 100 giorni alla maturità parte da molto lontano: le sue origini risalgono, addirittura, al 1840. Un'occasione che negli anni, come immaginabile, ha cambiato natura ma che si è evoluta e tramandata da generazione in generazione.

L'usanza di contare i giorni che separano gli studenti dall'inizio degli esami di stato nasce negli ambienti militari, in particolare all’interno della tradizione del "Mak P.". Secondo un'antica leggenda, nel 1840, ai soldati dell'Accademia di Torino venne comunicato che la durata dei corsi per ottenere la nomina di sottotenente sarebbe stata abbassata da 5 a 3 anni.

Ricevuta la lieta notizia, un soldato esulto dicendo "Mac pi tre ani!", che stava a significare "mancano solo tre anni".

Da quel momento si prese l'abitudine di scrivere i giorni che mancavano alla nomina del sottotenente. Ovviamente i festeggiamenti più grandi avvenivano proprio durante il 100esimo giorno prima della fine del corso. Da lì l'usanza del conto alla rovescia venne utilizzato anche nelle altre scuole militari dove divenne un vero e proprio rito da festeggiare con balli e cerimonie.

La ricorrenza da lì a poco iniziò a interessare anche gli istituti scolastici dove ancora oggi sono una tradizione particolarmente sentita dagli studenti che si preparano alla maturità.

C'è chi decide di farsi benedire, chi passeggia per le vie della propria città chiedendo un contributo per pagare la cena di fine anno oppure per riuscire a finanziare la gita scolastica. Oppure chi semplicemente sceglie di riunirsi e di brindare a quello che sarà. Festeggiamenti di varia natura ma realizzati con un unico scopo: passare indenni l'esame di stato.