
Cadono oggi i 100 giorni all’esame di maturità. Gite fuori porta, riti scaramantici e si tirano le somme sulle insufficienze da recuperare prima degli scrutini finali. Gli Esami di Stato si fanno più vicini e il 56% dei maturandi italiani si sta organizzando per sdrammatizzare questa tappa imminente.
Marco Liorni su RDS
A PRANZO CON IL PROF - Il modo per celebrare i 100 giorni più gettonato dagli studenti (38%) è quello del pranzo o la cena con i propri compagni e i professori (a cui spesso viene offerto un lauto pasto con la subdola finalità di ammorbidire il loro giudizio durante l’esame); ma anche la vacanza di più giorni con la classe riscontra successo, la farà il 17% degli studenti intervistati, mentre il 15% sia accontenterà di una piccola gita fuori porta di un giorno. Infine, un buon 38% oggi non farà proprio nulla di speciale.
IN PELLEGRINAGGIO PER PASSARE LA MATURITA' - Divertimento e spensieratezza dunque, ma pochi riti propiziatori, o per lo meno sono pochi quelli che ammettono di farlo. Solo il 17% cercherà di indirizzare la sorte verso il buon esito della maturità attraverso riti tipicamente locali come quello della lucertolina di Pisa o del voto scritto sulla spiaggia, e il 16% farà un voto religioso come un fioretto o un pellegrinaggio. E proprio in tema di viaggi di fede, sono circa 12mila gli studenti attesi al santuario di San Gabriele dell’Addolorata a Teramo, in Abbruzzo, per un grandioso programma pro-maturità: 2 messe, benedizione delle palme, spettacolo musicale, e il concorso “Maglietta più” dove saranno premiate le t-shirt in tre categorie, la più significativa, la più sgargiante, la più originale.
INSUFFICIENZE PER META' MATURANDI - Ma i 100 giorni sono anche il momento in cui i nodi arrivano al pettine: più della metà degli studenti (il 55%) ha avuto una o più insufficienze nel primo quadrimestre che ora deve assolutamente recuperare per essere ammesso all’esame di maturità (vi ricordiamo, infatti, che si viene ammessi alle prove d’esame solo si si ottiene almeno la sufficienza in tutte le materie).
SOS ORALE - E la prova più temuta dai maturandi? È l’orale. Il 42% degli studenti è terrorizzato dall’idea di parlare davanti alla schiera di commissari esterni e interni; il 26% invece teme la seconda prova ancor più della terza prova che fa paura ad appena il 20% dei ragazzi.
Cristina Montini