Vulcano - Struttura, forma e origine

Vulcano - Struttura, forma e origine

I vulcani non sono altro che deformazioni della crosta terrestre, che smossa dal magma sottostante a un certo punto per motivi di pressione scoppia verso l’alto e forma un buco nella crosta terrestre superficiale, che è appunto il vulcano. Il magma si trova proprio sotto la crosta (o quello che sarà il vulcano) ed è altra roccia fusa (dal calore dal centro della Terra), roccia non del tutto sciolta (semifusa) e gas. Differenza tra formazione di un vulcano e terremoto: nel vulcano il magma esce formandosi una via di uscita esterna, mentre nel terremoto la pressione sempre del magma che si muove spacca il terreno e questa spacca si propaga lungo una linea formata dai punti in cui il terreno è più debole. Come quando si strappa un foglio senza dover seguire una linea dritta. Ovviamente dove ci sono vulcani ci sono terremoti e viceversa, perché si basano sullo stesso principio di fragilità della crosta terrestre.

La loro struttura (e i tipi)

Dato che si formano verso l’esterno, i vulcani hanno una forma pressoché a “triangolo” (a scudo piatto o a cono ripido), le cui pareti sono inclinate e formate dalla crosta che si è spaccata e dal magma uscito e raffreddato.
Terminologia della struttura di un vulcano:
Bombe vulcaniche: solidi e fluidi che escono dal vulcano
Geyser: vapore che esce vicino al vulcano per acqua sotterranea riscaldata
Ceneri e lapilli: cenere dell’esplosione
Camino: interno del vulcano da cui sale la lava
Cratere principale e secondario: il buco del vulcano
Camera magmatica: dov’è il magma sotterranea prima di uscire
Fumarola: fumi che escono attorno alla base del vulcano

Quando esplodono?

Dato che la nascita dipende dal momento in cui il magma ha la massima forza per uscire, nel momento in cui esce e forma il vulcano ci sono due opzioni: fuma e erutta lava di continuo (in modo più o meno forte) o si spegne non eruttando per un tempo indefinito, cioè per sempre o a intervalli irregolari. Un vulcano può non esplodere più e “autodistruggersi” quando ha fatto uscire tutta la lava che sarebbe potuta uscire da quel punto della Terra, quindi le pareti del vulcano non sono più rinnovate da altra lava; questo unito al fatto che le pareti potrebbero non essere abbastanza robuste da rimanere in obliquo, tutta la struttura crolla su se stessa, lasciando una caldera o depressione del terreno, simile alle imperfezioni della pelle quando stanno guarendo i brufoli.

I vulcani possono formarsi ovunque? Tecnicamente sì, anche se c’è maggior numero dove la crosta terrestre è più “fratturabile”. Ovviamente la superficie della crosta terrestre non è solo quella che vediamo e su cui camminiamo, ma è anche sottomarina, e quindi esistono anche i vulcani sottomarini, simili per struttura e funzionamento a quelli emersi.