Igiene

L’igiene

L’igiene costituisce uno degli aspetti fondamentali e caratterizzanti la nostra epoca per il quale essa di differenzia dalle epoche precedenti. Solo da qualche decennio l’igiene è diventato una vera e propria scienza in grado di impartire norme ben precise per poter conservare la salute e prevenire le malattie più gravi.
Molte malattie si diffondono rapidamente da un individuo all’altro: è il caso delle malattie infettive come tubercolosi, tifo, difterite, vaiolo, colera o morbillo che sono causate da microbi patogeni presenti nell’aria, nell’acqua, negli alimenti o nel terreno.

Essi penetrano nel nostro organismo tramite le vie respiratorie, tramite gli elementi o per contagio diretto con l’ammalato. Per evitare che questi microbi provochino delle epidemia è necessario osservare delle norme igieniche o profilassi.
Grazie alle scoperte scientifiche, ora possiamo rendere l’organismo umano immune da determinate malattie infettive e molto pericolose. Tale metodo consiste nella vaccinazione che permettere di combattere contro la parotite, il vaiolo, il morbillo, la differite, la poliomelite e la meningite, nei suoi vari ceppi.
I medici sono obbligati a denunciare casi di determinate malattie che si verificano nel Comune in cui essi prestano la loro attività professionale. Le Autorità Sanitarie, prendono, allora, tutte le misure necessarie per difendere le persone sane dal contagio con l’ammalato di una malattia infettiva. Se la malattia riscontrata è particolarmente contagiosa si provvede immediatamente al ricovero nel reparto isolamento di un ospedale, dove l’ammalato può ricevere tutte le cure che, per varie ragioni, a casa, non potrebbero essere praticate.
Collegata all’igiene è la disinfezione tramite un’autoclave che distrugge le spore, ricorrendo al calore perché sappiamo che i microbi muoiono intorno ai 100°. Alcuni disinfettanti chimici molto potenti sono la formaldeide, il latte di calce e il cloruro di mercurio.
L’igiene detta anche delle norma da rispettare sia nei luoghi dove abitiamo, nell’ambiente scolastico, nel lavoro (sia a livello fisico che mentale), nell’ambito dell’alimentazione e nell’uso di un vestiario.