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tecniche di memoria matteo salvoMatteo Salvo è il primo italiano ad aver conquistato il titolo di Grand Master of Memory, ed è senza dubbio un punto di riferimento nazionale per quanto riguarda le strategie di memorizzazione. Dopo essere entrato nel Guinness dei primati per le sue incredibili abilità, oggi organizza corsi per insegnare il suo metodo a tutte le persone che vogliono utilizzare al meglio le proprie facoltà mentali; inoltre, è autore di guide che hanno lo scopo di divulgare le tecniche di apprendimento a tutti coloro che vogliono usare meglio la propria memoria nei più disparati ambiti.

Tecniche che potrebbero essere molto utili a tutti gli studenti che stanno ricominciando a mettere nuovamente la testa sui libri dopo la pausa estiva.

Noi di Skuola.net l’abbiamo quindi intervistato, per cercare di carpire i suoi segreti.

Ritorno a scuola: i segreti dell’esperto di memoria per avere voti migliori

Quando si parla di compiti in classe e interrogazioni, ovviamente la memoria non è tutto, alla base deve esserci una conoscenza e una comprensione di ciò che poi si dovrà esporre e trattare, ma il mero esercizio mnemonico è comunque un’abilità che può tornare utile a tutti gli studenti.

Per questo Skuola.net ha raggiunto Matteo Salvo, primo italiano ad essersi aggiudicato il titolo di International Master of Memory ai Campionati Mondiali di Memoria di Londra nel 2013 e vincitore del Guinness World Records Memory Man, per chiedergli i segreti della sua memoria di ferro, soprattutto in vista del backo to school.

  • Si torna in classe, hai un consiglio per rimettersi in carreggiata dopo tante settimane di vacanza?
  • "Io sono un amante dello sport e mi piacciono molto le analogie con questo mondo. L’inizio della scuola è come l’inizio di un campionato. Se non ho fatto nulla durante i mesi estivi, devo recuperare il più possibile e mettermi subito in carreggiata. Per prima cosa non devo considerare i primi giorni come un periodo di adattamento, fino a quando non inizieranno le interrogazioni. Altrimenti finirò per accumulare ancora più cose da studiare. Quindi dovrò ripassare nel pomeriggio, a casa, quello che è stato affrontato al mattino a scuola."

  • E chi passa dalle medie alle superiori? Come approcciarsi allo studio di nuove materie?
  • "È importante sempre andare a fondo nei contenuti, in modo da immaginare di doverli spiegare ad altre persone. Se non è così, uno rischia di avere la sensazione di aver capito, ma non ha realmente compreso e interiorizzato i concetti. Per le nuove materie da affrontare è fondamentale approcciarsi con tanta curiosità. "

  • Per chi quest'anno ha la maturità e i test di ingresso universitari, qual è la migliore strategia per vincere entrambe le sfide?
  • "La pianificazione. Bisogna organizzarsi, decidendo il numero di pagine da studiare ogni giorno e capire quando concentrarsi sulle varie materie. Tanti vivono alla giornata e quando sentono il pressing dell'esame iniziano a fare tutto. È come se dovessi consegnare una casa entro una certa data e, appena vedo che il tempo stringe, inizio i lavori. Si sa benissimo quali saranno poi le conseguenze! "

  • Esistono delle tecniche veloci da mettere in atto subito per migliorare i propri voti?
  • "Le cose più veloci da imparare sono le Mappe Mentali e le fasi del metodo di studio. Il concetto è quello di 'studiare sempre per spiegare'. Dopo, imparando a realizzare le mappe mentali, si inizia subito a consolidare tutte le informazioni. "

  • Esiste un metodo di studio migliore di altri per chi frequenta le scuole superiori? E uno totalmente sbagliato?
  • "Un metodo di studio giusto è quello attivo, in cui lo studente sta attento in classe, prende appunti con le mappe mentali e immagina di dover spiegare i concetti ai propri compagni. Con le tecniche di memoria memorizza tutti i dettagli tecnici, quali numeri e date, e poi prova l'esposizione. Uno totalmente sbagliato è il cosiddetto 'leggo-sottolineo-ripeto' e, a livello di gestione, quello di reagire all'urgenza e fare le cose all'ultimo momento, in prossimità delle interrogazioni o degli esami. "

  • Pensiamo a chi ha grosse difficoltà in alcune materie: come superarle e ripartire nel modo giusto?
  • "Cambiando punto di vista. Mi può stare antipatico il professore, ma cerco di trovare i motivi per renderlo simpatico, vederlo in altro modo. Non cambierà la realtà, ma cambiando la mia percezione allora affronterò questa realtà in modo diverso. È capitato a tutti di cambiare opinione su una materia che non ci piaceva solo cambiando il professore. Ormai l'anno scolastico è iniziato e non si può sperare di avere un professore diverso, ma si può cambiare il nostro punto di vista. È come osservare il numero 6 da parti opposte del tavolo: uno vede un 6 e l’altro vede un 9. Cambiando punto di vista diventa più semplice farsi piacere una materia. L'altra cosa che consiglio è affrontare queste materie con curiosità, chiedersi 'chi le trova interessanti, che cosa pensa riguardo queste materie?'. Qualcuno che odia la matematica può scoprire che ci sono numeri dietro ogni cosa, come ad esempio dietro una sinfonia. Oppure non mi piace la storia, ma vedo come Alessandro Barbero riesce a farla apprezzare a tutti grazie al suo modo di raccontarla."

  • Ci sono degli errori che è meglio evitare nello studio a scuola?
  • "Sì, avere dei comportamenti che danneggiano l'apprendimento, come battute in classe, cose che fanno ridere i compagni ma penalizzano fortemente. Poi non metterci la giusta attenzione: sedersi in uno dei primi banchi permetterà di tenere un livello di attenzione molto più alto. L'altra cosa da evitare l'abbiamo già trattata in un’altra risposta, cioè ridursi all'ultimo e studiare senza metodo oppure studiare con persone che ci penalizzano. Preferisco studiare con un compagno con il quale c'è affiatamento e orientamento al risultato e dopo andare a giocare con le persone con le quali mi diverto. A volte uno scende a compromessi e prende quello che va già malino a scuola ma che coltiva lo stesso hobby, con cui si gioca a pallone e così ci si diverte insieme. Ma dopo, i voti peggioreranno per entrambi. "

  • E' possibile rendere divertente lo studio? Hai un metodo vincente?
  • "Sì, studiare con un compagno con il quale mi trovo bene, con la persona che mi piace. Un metodo vincente è, come dicevo prima, quello di studiare per spiegare. Un’altra cosa che può aiutare è dividersi i compiti. Uno studia una materia, la mappa e la spiega al compagno. Il quale studia l'altra materia, la mappa e la spiega a sua volta. In questo modo si dividono gli sforzi e si moltiplicano i risultati."

  • E per chi è molto lento e non riesce mai a finire i compiti, esiste un modo per diventare più veloci e fare meno fatica?
  • "Per prima cosa è necessario fare un'analisi e capire le motivazioni della lentezza. Sono lento a tradurre una versione può essere perché non ho mai interiorizzato le parole che ho già cercato altre volte oppure perché mi distraggo? Identificata la causa, vado a creare un ambiente che mi aiuti nell'apprendimento, quindi eliminando qualunque distrazione e dopo punto ad aumentare il mio rendimento grazie al miglioramento della prestazione."