Concetti Chiave
- La comunicazione avviene su tre livelli: verbale (ciò che si dice), non verbale (postura e movimenti), e paraverbale (modulazione della voce).
- La comunicazione non verbale è predominante e istintiva, esprimendo stati d'animo attraverso posture, movimenti e contatto fisico.
- La prossemica analizza lo spazio nelle relazioni, definendo zone di distanza che influenzano il comfort e la comunicazione interpersonale.
- La cinesica riguarda i movimenti del corpo, che possono sostituire o accompagnare le parole, regolando il comportamento e adattandosi agli stati d'animo.
- Una comunicazione efficace richiede consapevolezza, correttezza, adeguatezza al contesto e l'applicazione di regole come la cooperazione e la cortesia.
Indice
Livelli di comunicazione
La comunicazione può avvenire attraverso 3 livelli:1. Verbale --> ciò che si dice o si scrive attraverso degli appositi simboli (7%)
2. Non verbale --> ciò che si trasmette attraverso la propria postura e i propri movimenti (65%)
3. Paraverbale --> il modo in cui qualcosa viene espresso (voce, pause, risate, silenzio) e nella scrittura è rappresentata dalla punteggiatura (38%)
Comunicazione non verbale
Come possiamo notare dalle percentuali, la comunicazione più utilizzata è quella non verbale. Essa è molto più rapida, ma meno consapevole e controllabile. Le reazioni non verbali ad un evento tendono ad essere immediate e ad avvenire prima che questo possa essere valutato razionalmente. Essa è innata ed è il modo in cui esprimiamo gli stati d'animo.
La comunicazione non verbale si contraddistingue per 4 diverse forme espressive:
1. Prossemica --> rapporto con lo spazio
2. Cinesica --> movimenti del corpo
3. Paralinguistica --> paraverbale
4. Aptica --> contatto fisico
Prossemica
La prossemica studia come l'uomo si posiziona durante le sue relazioni interpersonali. La distanza che si crea si chiama spazio vitale o spazio prossemico. Per questo possiamo provare stress ed oppressione in luoghi totalmente affollati.
La prossemica è la disciplina che studia i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze all'interno di una comunicazione. Essa determina 4 tipi di distanze:
1. Zona intima --> è la zona più privata (0-50 cm)
2. Zona personale --> interazione amicale (50 cm - 1 m) = bolla spaziale
3. Zona sociale --> zona deputata allo scambio formale (1-2/3 m)
4. Zona pubblica --> è la zona visibile oltre quella sociale (oltre 4 m)
Cinesica
La cinesica studia il movimento dei corpi come modalità comunicativa che supporta chi parla affinché riesca ad esprimersi al meglio. La maggior parte di tali movimenti sono involontari.
I gesti, secondo la cinesica, si possono distinguere in:
- Emblematici --> sostituiscono la parola
- Descrittivi --> accompagnano il discorso
- Di regolazione del comportamento
- Di adattamento --> finalizzati a dominare gli stati d'animo
Paralinguistica
La paralinguistica è riconducibile alla comunicazione paraverbale ovvero ciò che accompagna la comunicazione.
Aptica
L'aptica è il riconoscimento degli oggetti tramite il tatto. Non tutti vivono il contatto fisico allo stesso modo: se per qualcuno può essere piacevole, per altri può essere fastidioso o addirittura disturbante.
Comunicazione interpersonale efficace
Per poter attuare una comunicazione efficace è bene sapersi spiegare in ogni situazione con qualsiasi interlocutore ed esprimere al meglio sé stessi ed entrare in contatto con i propri interlocutori.
Che cosa rende efficace una comunicazione?
- avere consapevolezza della propria identità e soggettività ma anche quella altrui- correttezza e completezza
- adeguatezza al contesto
- ascolto attivo, empatia, porre domande, assertività
Infatti, vengono seguite anche delle regole per far si che una comunicazione sia efficace. Queste regole sono:
1. Regola della cooperazione --> informazioni sufficienti, rimanere nel tema e utilizzare un linguaggio
2. Regola della cortesia --> non porsi in una posizione di superiorità, mettere ad agio e rispettare le differenze.
3. Catturare l'attenzione e mantenerla attraverso delle frasi iniziali ad un discorso
Domande da interrogazione
- Quali sono i tre livelli di comunicazione descritti nel testo?
- Perché la comunicazione non verbale è considerata la più utilizzata?
- Quali sono le quattro forme espressive della comunicazione non verbale?
- Cosa studia la prossemica e quali sono le sue quattro zone di distanza?
- Quali sono le regole per una comunicazione interpersonale efficace?
I tre livelli di comunicazione sono verbale, non verbale e paraverbale.
La comunicazione non verbale è la più utilizzata perché è rapida, meno consapevole e controllabile, e le reazioni avvengono prima di una valutazione razionale.
Le quattro forme espressive sono prossemica, cinesica, paralinguistica e aptica.
La prossemica studia il posizionamento dell'uomo nelle relazioni interpersonali e le sue quattro zone di distanza sono intima, personale, sociale e pubblica.
Le regole includono la cooperazione, la cortesia, e catturare e mantenere l'attenzione.