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Novità in arrivo per l'INVALSI. E' stata infatti presentata una nuova area formativa, sul sito ufficiale, dedicata ai docenti per la somministrazione di prove formative diagnostiche per gli studenti e per gli stessi insegnanti.

Queste prove possono essere somministrate, a titolo volontario, per individuare eventuali deficit in italiano, matematica e inglese e organizzare così delle attività di recupero individuali o di gruppo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

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INVALSI: Le prove formative volontarie per docenti e studenti

Sul sito ufficiale di INVALSI a breve saranno invece pubblicate le Prove formative, che potranno essere svolte in maniera flessibile, in aula o da casa. I partecipanti riceveranno un report immediato e un rapporto dettagliato con i risultati dopo 48 ore.
Il progetto ha l'obiettivo di fornire alle scuole strumenti per la valutazione diagnostica e in itinere del raggiungimento da parte degli allievi dei traguardi di competenza e di contenuto previsti. Gli strumenti sono a disposizione delle scuole e dei singoli insegnanti su base volontaria e intendono fornire una base informativa per promuovere azioni didattiche di supporto e consolidamento. Gli strumenti possono essere somministrati più volte, in momenti diversi e a distanza di alcune settimane, proprio in una prospettiva formativa.

INVALSI, rimangono fissate le prove nazionali

Tali prove non sostituiscono quelle tradizionali. Per queste l’INVALSI ha già fissato il calendario: si parte con la quinta superiore dal 2 al 5 marzo e si finisce con la seconda sempre superiore l’11-13-14 maggio. La modalità di svolgimento cambia per i diversi cicli d’istruzione. Nella scuola primaria le prove avvengono simultaneamente nello stesso giorno per ogni materia e alla stessa ora con la tradizionale modalità carta e penna. La scuola secondaria di primo e di secondo grado, invece, utilizza la modalità "Computer based" e svolge le prove all’interno di un periodo di somministrazione fissato a livello nazionale: le quinte superiori a marzo, le terze medie ad aprile, le seconde superiori a maggio. Questa finestra temporale può essere gestita autonomamente da ciascuna scuola, in funzione del numero degli allievi e del numero di computer disponibili. Le date e l’organizzazione delle prove INVALSI potranno subire variazioni in seguito all’evolversi della situazione sanitaria. Ogni eventuale cambiamento sarà concordato con il Ministero dell’Istruzione e tempestivamente comunicato alle scuole. Clicca qui per il calendario completo.