Concetti Chiave
- L'Umanesimo è un movimento culturale del Quattrocento italiano che riscopre gli studi classici e greci, promuovendo l'uso della ragione per liberare l'uomo dalle oscurità medievali.
- Francesco Petrarca è tra i fondatori dell'Umanesimo, che si concentra sulle humanae litterae, come grammatica, letteratura, retorica e filosofia, e sulla passione per le belle arti.
- La stampa a caratteri mobili di Johann Gutenberg rivoluziona la diffusione culturale, rendendo i libri più accessibili e favorendo una rapida circolazione delle idee umanistiche.
- Erasmo da Rotterdam è una figura chiave nella diffusione dell'Umanesimo in Europa, promuovendo lo studio dei classici e l'importanza dell'educazione psicologica e relazionale.
- L'educazione umanistica si concentra sulla crescita integrale dei giovani, attraverso un curriculum che combina studi accademici, educazione fisica e religiosa, per uno sviluppo armonico.
L'Umanesimo
L’Umanesimo è un movimento culturale che abbraccia l’intero Quattrocento italiano. Con l’umanesimo abbiamo una rinascita degli studi (classici e greci) che hanno cambiato profondamente la vita dell’uomo. Essi iniziano a usare l’intelletto e la ragione. Attraverso la ragione si vuole liberare l’uomo da ciò che era oscuro nel mondo del Medioevo per andare alla ricerca di una libertà che gli permette di conoscere le cose in modo meno rigido. L’Umanesimo nasce con Francesco Petrarca e richiama in particolare le humanae litterae, le discipline umanistiche e in particolare la grammatica, la letteratura, la retorica, la poesia, la storia, la filosofia. Nasce la filologia, ovvero lo studio di opere antiche che gli umanisti ricercano nelle biblioteche e negli archivi. Ritorna la passione per l’eloquenza e le belle arti, che porta alla riscoperta della dimensione emozionale dell’uomo.Tra i tratti principali della cultura umanistica abbiamo una nuova visione dell’uomo e della sua centralità nella costruzione del proprio destino; la riscoperta della cultura classica e la critica verso la filosofia medievale.
I luoghi di cultura principali sono rappresentati dalle Accademie e dalle corti dei principi. Una delle innovazioni che più di altre influirono sulla cultura e sulla sua produzione è rappresentata dalla stampa a caratteri mobili che, ideata dal tedesco Johann Gutenberg attorno al 1450, rivoluzionò il modo di stampare i libri, prima copiati a mano, e ne permise una circolazione più rapida, ampia ed economica.
Diffusione dell'Umanesimo
L’Umanesimo si diffonde anche in Europa e il principale rappresentate fu Erasmo da Rotterdam. Egli sosteneva la necessità dello studio dei classici come base della cultura, l’importanza del rapporto tra maestro e allievi e l’importanza dei fattori psicologici nella formazione della personalità. Con l’Umanesimo nasce la classe scolastica, dove gli allievi vengono divisi in base all’età e alla preparazione, li insegnantisi devono attenere a un programma prestabilito e sottoporre alla classe delle verifiche. Comincia anche a farsi strada l’idea che le donne possano ricevere un’educazione.Vengono istituiti dei convitti, dove gli insegnanti vivono a contatto con gli allievi. Il più importante è quello di Vittorino da Feltre. L’educazione era volta alla formazione integrale del giovane: accanto allo studio, i giovani erano impegnati anche nell’educazione fisica e nell’educazione religiosa. Lo sviluppo intellettuale e fisico avrebbe permesso una crescita armonica, piena e consapevole dell’individuo. Le discipline principali erano quelle del trivio e del quadrivio, quindi i giovani erano educati nella retorica, nella dialettica, nella grammatica, e parimenti studiavano aritmetica, geometria, musica, astronomia.
Guarino Veronese creò un piano di studi e un metodo di analisi dei classici completamente nuovo rispetto ai precedenti. Il piano di studi è articolato in tre corsi: corso elementare: lettura, con dizione e pronuncia; studio delle declinazioni e delle coniugazioni; corso grammaticale, che si svolge in due sezioni: - metodica: flessione, sintassi del verbo, (accenti) e metrica, elementi di greco; - storica: studio del pensiero degli autori, soprattutto di Cicerone, Virgilio, Seneca, Omero; fornisce anche conoscenze storiche e geografiche; corso retorico: concentrato su Cicerone e Quintiliano
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'Umanesimo?
- Come ha influenzato la stampa a caratteri mobili la diffusione della cultura umanistica?
- Qual è stato il contributo di Erasmo da Rotterdam all'Umanesimo in Europa?
- In che modo l'educazione umanistica ha influenzato la formazione dei giovani?
L'Umanesimo è caratterizzato da una rinascita degli studi classici e greci, una nuova visione dell'uomo e della sua centralità, la riscoperta della cultura classica e la critica verso la filosofia medievale.
La stampa a caratteri mobili, ideata da Johann Gutenberg, ha rivoluzionato il modo di stampare i libri, permettendo una circolazione più rapida, ampia ed economica delle opere umanistiche.
Erasmo da Rotterdam ha sostenuto la necessità dello studio dei classici come base della cultura, l'importanza del rapporto tra maestro e allievi e dei fattori psicologici nella formazione della personalità.
L'educazione umanistica mirava alla formazione integrale del giovane, combinando lo studio con l'educazione fisica e religiosa, promuovendo una crescita armonica e consapevole dell'individuo.