saraverde96
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Concetti Chiave

  • L'Illuminismo del Settecento promuove l'idea che il sapere possa illuminare l'ignoranza e riformare la società, enfatizzando la centralità dell'uomo.
  • Jean-Jacques Rousseau, nell'opera "l'Emilio", descrive un approccio educativo basato sull'apprendimento naturale e progressivo, rispettando i tempi di crescita.
  • Rousseau sostiene che l'uomo è intrinsecamente buono e che la società lo corrompe; l'educazione deve sviluppare le capacità innate rispettando la natura del bambino.
  • Filangieri promuove un sistema educativo basato su leggi, mirato a rendere i cittadini felici e istruiti, mettendo in risalto l'importanza dell'educazione pubblica.
  • Il nuovo approccio educativo del XVIII secolo, influenzato da pensatori come Rousseau e Filangieri, si concentra sullo sviluppo completo dell'individuo.

Indice

  1. Illuminismo
  2. Rousseau
  3. Filangieri

Illuminismo

L’Illuminismo è un movimento che si diffonde nel Settecento. Al centro, c’era la convinzione che il sapere può illuminare le tenebre dell’ignoranza e riformare la società. Ricollegandosi all’Umanesimo, gli illuministi sostengono la centralità dell’uomo nell’universo. Obiettivo è il raggiungimento della felicità umana.
Durante il Settecento, in conseguenza della nuova concezione delle facoltà cognitive dell’uomo, si sviluppa il dibattito sull’educazione. L’infanzia comincia ad essere pensata non più come un’età imperfetta, ma come la fase della vita destinata all’apprendimento, diventando, quindi, una tappa fondamentale nello sviluppo dell’individuo.

Rousseau

Nel XVIII secolo, Rousseau apporta un fondamentale contributo alla riflessione pedagogica, soprattutto con l’opera “l’Emilio”. L’opera si divide in cinque libri e presenta l’educazione di un immaginario fanciullo, Emilio, che cresce solo in una realtà di campagna. Il primo libro (0-6 anni) parte con due considerazioni fondamentali: l’affermazione della bontà originaria dell’uomo allo stato naturale e l’importanza dell’educazione; parla anche del ruolo della madre e dell’apprendimento del linguaggio. Il secondo libro (6-11 anni) presenta la fanciullezza di Emilio; l’apprendimento di Emilio avviene a diretto contatto con le esperienze naturali poiché egli non è ancora in grado di compiere ragionamenti astratti e le sue conoscenze dovranno essere associate all’esercizio dei sensi. Il terzo libro (12-15 anni) descrive l’età dell’utile, cioè un periodo della vita durante il quale si assiste al passaggio dall’apprendimento attraverso i sensi a quello intellettuale vero e proprio. Il precettore dovrà saper valorizzare la curiosità e l’interesse di Emilio, per porlo nelle condizioni di trovare in sè stesso i mezzi per ampliare le conoscenze. Il quarto libro (15-18 anni) è l’introduzione all’età adulta e il quinto e ultimo libro (19-25 anni) ci presenta la futura moglie di Emilio, Sofia.
Punto di partenza di Rousseau è una concezione ottimistica della natura umana: l’uomo è buono per natura, è la società che lo ha reso incline alla violenza. Rousseau sostiene che: bisogna rispettare i tempi e le modalità di crescita fisica e psichica dell’infanzia e della giovinezza; ogni individuo possiede capacità originali, di cui l’educatore deve favorire lo sviluppo; l’educazione non deve rimuovere gli ostacoli al naturale sviluppo del fanciullo.

Filangieri

Il nuovo modo di concepire l’uomo e la sua educabilità ha delle ricadute sul piano pedagogico-culturale. Filangieri ha dato un contributo fondamentale. Egli riteneva che l’unico modo per fondare un sistema scolastico efficiente ed esteso al maggior numero possibile di cittadini era dotarlo di leggi. L’uomo, infatti, non si misura più con le metafisica, ma con le istituzioni. Cambia il senso della vita, che diventa essere una persona istruita e felice. Il fine dell’educazione è proprio mettere il cittadino nelle condizioni di essere felice; essa non è più un fatto tra discente e docente, ma diventa educazione pubblica con uno scopo preciso, ovvero far si che il discente possa acquisire competenze sia intellettuali che manuali. Bisognava, inoltre, creare un nuovo concetto del futuro possibile per stimolare la società.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale dell'Illuminismo?
  2. L'obiettivo principale dell'Illuminismo è il raggiungimento della felicità umana attraverso l'illuminazione delle tenebre dell'ignoranza e la riforma della società, sostenendo la centralità dell'uomo nell'universo.

  3. Qual è il contributo fondamentale di Rousseau alla pedagogia?
  4. Rousseau ha apportato un contributo fondamentale alla pedagogia con l'opera "l'Emilio", che esplora l'educazione di un fanciullo immaginario, Emilio, sottolineando l'importanza di rispettare i tempi e le modalità di crescita fisica e psichica dell'infanzia e della giovinezza.

  5. Come Filangieri concepisce l'educazione?
  6. Filangieri concepisce l'educazione come un sistema scolastico efficiente ed esteso, fondato su leggi, con l'obiettivo di rendere il cittadino felice e istruito, promuovendo un'educazione pubblica che sviluppi competenze intellettuali e manuali.

  7. Qual è la visione di Rousseau sulla natura umana?
  8. Rousseau ha una visione ottimistica della natura umana, sostenendo che l'uomo è buono per natura e che è la società a renderlo incline alla violenza; l'educazione deve favorire lo sviluppo naturale delle capacità originali di ogni individuo.

Domande e risposte

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