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Concetti Chiave

  • Socrate dedicò la sua vita alla ricerca della verità attraverso il dialogo e il ragionamento, insegnando gratuitamente nelle strade di Atene.
  • Nonostante fosse accusato di corrompere i giovani, Socrate rifiutò il patteggiamento, scegliendo di morire per rispettare le sue convinzioni educative e morali.
  • Il metodo socratico si basa sulla maieutica, un processo dialogico che porta l'individuo a scoprire autonomamente la verità già presente dentro di sé.
  • Platone, influenzato da Socrate, sviluppa un sistema educativo che mira a formare una classe dirigente virtuosa attraverso un percorso educativo strutturato e rigoroso.
  • Il dialogo platonico si distingue per l'integrazione delle sfere intellettiva ed emotiva, rafforzando il rapporto tra maestro e allievo e promuovendo un'educazione completa.

Indice

  1. La vita e l'insegnamento di Socrate
  2. Il contrasto con i sofisti
  3. Il metodo educativo di Socrate
  4. L'eredità di Socrate in Platone
  5. La tripartizione dell'anima secondo Platone
  6. Il modello educativo di Platone

La vita e l'insegnamento di Socrate

Fu un grande filosofo ed educatore dedicò la sua intera vita alla ricerca della verità che fu basata sul dialogo e sul ragionamento. La sua educazione era gratuita e la svolgeva nelle strade di Atene.

Non lasciò testi scritti ma le uniche testimonianze del suo insegnamento furono lasciate dal suo allievo Platone. Fu accusato di corrompere i suoi allievi e di aver inventato una nuova religione e viene condannato a bere un bicchiere di cicuta, rinuncia al patteggiamento poiché era nato per insegnare e per rispettare le regole e così muore lasciando la moglie Santippe e i 3 figli che verranno educati secondo i suoi insegnamenti. Tuttavia a detta di una sacerdotessa fu considerato dagli dèi l’uomo più saggio di Atene.

Il contrasto con i sofisti

Nonostante l’interesse di formare il cittadino Socrate entra in contrasto con i sofisti poiché lui a differenza dei sofisti:

non voleva un compenso andava contro il relativismo dato che pensava che ci fosse una verità dentro di noi il ragionamento non aveva una funzione utilitaristica ma serviva per raggiungere la verità

la virtù non è avere le conoscenze di retorica e di dialettica ma conoscere il bene e il male e ammettere di non sapere

Il metodo educativo di Socrate

Socrate ha come obiettivo condurre l’uomo verso una verità condivisa da tutti con un lungo processo educativo basato sul ragionamento e il dialogo. Per lui l’uomo virtuoso è un uomo saggio che mette in discussione le proprie certezze e che ha avviato un percorso di conoscenza per capire ciò che è giusto e sbagliato.

Fu capace di far crollare ogni certezza alle persone durante i dialoghi nelle piazze fino a portare qualsiasi cittadino ad ammettere di non sapere infatti per lui la vera sapienza stava nell’ammettere le proprie lacune e cercare di compensarle. Dopo un primo momento ironico in cui portava l’individuo a contraddirsi nel dare la definizione di un qualcosa e dopo averlo fatto cadere in un turbamento interiore passava alla maieutica (termine che prende spunto dal lavoro della madre che faceva l’ostetrica ma anche da quello del padre che faceva lo scultore) che consisteva nel portare alla luce la verità custodita in ognuno di noi. Socrate non è un insegnante tradizionale che travasa le conoscenze ma, tramite il dialogo, porta l’individuo a pensare autonomamente alla definizione; se parliamo di pedagogia moderna possiamo trovare 3 aspetti della sua educazione:

-centralità: l’allievo svolge un ruolo attivo nell’educazione

-autonomia dell’allievo

-cooperazione tra maestro e allievo: si crea una relazione virtuosa capace di generare verità.

Questo è il primo esempio di pedagogia relazionale.

L'eredità di Socrate in Platone

Con la morte di Socrate Platone subisce un enorme trauma politico e così, nel suo libro la repubblica, decide di parlare di come si può costruire razionalmente la città giusta in cui gli uomini virtuosi governano.

L’obiettivo che si pone è definire un nuovo modello di città e di educazione che abbiano come tema centrale la virtù.

La tripartizione dell'anima secondo Platone

Sempre nell’opera la repubblica Platone avvia una riflessione sull’anima e per lui, l’anima e la ragione non coincidono infatti l’anima non è solo pensiero ma ha anche delle componenti irrazionali. Per Platone l’anima è divisa in:

concupiscibile: guidata dall’istinto

irascibile: guidata dai sentimenti

razionale: guidata dalla conoscenza

In base a la tripartizione dell’anima Platone idea 3 classi sociali per la sua ipotetica e ideale città:

lavoratori o produttori: coloro che hanno un anima concupiscibile e che devono provvedere al sostentamento delle poleis

guardiani-guerrieri: hanno un anima irascibile, difendono lo stato e aiutano i governanti a controllare se tutti eseguono i loro compiti

guardiani-governanti: hanno un’ anima razionale e governano la città

Per far funzionare la polis ognuno deve svolgere il suo lavoro tuttavia coloro che possono governare sono solo i cittadini più saggi e virtuosi che conoscono il bene e il male proprio come i filosofi; questo governo si tratta quindi di un’aristocrazia dello spirito.

Per rappresentare la tripartizione dell’anima viene usata una statua composta da un uomo che traina 2 cavalli:

uno nero: vuole soddisfare i suoi bisogni e l’uomo cerca di domarlo

uno bianco: è razionale e aiuta l’uomo a trainare quello nero.

Il modello educativo di Platone

Platone rivoluzionò il concetto di paideia infatti lui ritenne fondamentale l’educazione per cambiare le poleis, la paideia diventa un educazione dell’anima per formare la classe dirigente, le varie parti dell’anima devono essere in equilibrio tra di loro e, come per Socrate, l’uomo deve essere temperato. Il compito di riconoscere le varie classi sociali spetta alla scuola. Tutti i ragazzi seguono un curriculum ovvero un percorso didattico diviso in 6 livelli:

Accedono tutti i bambini e si insegna arte delle muse e ginnastica in modo da favorire un corretto sviluppo psicofisico.

Accedono solo i guerrieri e i governanti mentre i lavoratori vengono avviati verso un insegnamento professionale. Qui c’è un addestramento militare per imparare il coraggio ma vengono insegnate anche le discipline matematiche

A gli ultimi tre livelli possono accedere solo i governanti

studio della filosofia: richiede 15 anni nei quali si insegna il ragionamento critico per arrivare alla verità

esperienza pratica nel governo di una città: dura altri 15 anni

studio della conoscenza del bene

Il metodo educativo di Platone è come quello del suo maestro Socrate ovvero il dialogo ma a differenza sua mette per iscritto i dialoghi in modo da lasciare una testimonianza tuttavia si educa solo quando c’è un dialogo vivo tra insegnante e allievo. Platone aggiunge al dialogo Socratico che era puramente intellettuale anche la sfera affettiva per rafforzare il rapporto maestro-allievo; il dialogo platonico coinvolge anche l’energie intellettive ed emotive irrazionali. Il discepolo deve provare amore e ammirazione nei confronti del maestro al fine di conoscere la verità. Platone fonda la sua accademia dove il maestro e gli allievi vivono in comune. L’insegnamento fu ovviamente basato sul dialogo in cui ogni risposta degli allievi veniva analizzata e confutata infatti gli allievi avevano una grande libertà di esprimersi; venne insegnata anche la matematica e l’accademia fu indirizzata solo agli uomini che dovevano governare.

Domande da interrogazione

  1. Chi fu Socrate?
  2. Socrate fu un grande filosofo ed educatore che dedicò la sua vita alla ricerca della verità attraverso il dialogo e il ragionamento.

  3. Quali furono le accuse mosse contro Socrate?
  4. Socrate fu accusato di corrompere i suoi allievi e di aver inventato una nuova religione.

  5. Qual era l'obiettivo di Socrate nell'educazione?
  6. L'obiettivo di Socrate era condurre l'uomo verso una verità condivisa da tutti attraverso un processo educativo basato sul ragionamento e il dialogo.

  7. Come Platone ha influenzato il concetto di paideia?
  8. Platone ha rivoluzionato il concetto di paideia, considerando fondamentale l'educazione per cambiare le poleis. La paideia diventa un'educazione dell'anima per formare la classe dirigente.

  9. Qual era il metodo educativo di Platone?
  10. Il metodo educativo di Platone era basato sul dialogo, coinvolgendo sia la sfera intellettuale che affettiva. Il dialogo platonico coinvolgeva anche le energie intellettive ed emotive irrazionali.

Domande e risposte