Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Per Aristotele, lo Stato ha come funzione essenziale l'educazione dei cittadini, che deve preparare alla guerra, alla vita pacifica e alla virtù.
  • Aristotele esclude gli schiavi dall'educazione, ritenendoli incapaci di attività umane libere e destinati all'obbedienza.
  • L'ideale educativo di Aristotele è liberale, respingendo le arti meccaniche e teoretiche se studiate per scopi utilitaristici, promuovendo uno studio disinteressato.
  • Aristotele propone un'educazione graduale, basata sul naturalismo, che valorizza i processi di sviluppo e l'acquisizione di buone abitudini.
  • Il finalismo di Aristotele accentua l'educazione intellettuale, sostenendo la superiorità della teoria sulla pratica e limitando l'autonomia del discente.

Indice

  1. La funzione dello stato secondo aristotele
  2. L'ideale educativo liberale di aristotele

La funzione dello stato secondo aristotele

Per Aristotele, la funzione essenziale dello Stato è l’educazione dei cittadini. Essa deve essere uguale per tutti e preparare non solo alla guerra, ma anche alla vita pacifica e alla virtù. Per Aristotele,devono essere esclusi gli schiavi. Secondo il filosofo greco esistono uomini che sono schiavi per natura cioè che per la loro natura sono incapaci di svolgere attività veramente umane e libere, cioè attività teoretiche: sono uomini nati solo per obbedire ed è giusto che essi siano proprietà di altri uomini.

L'ideale educativo liberale di aristotele

L’ideale educativo di Aristotele è senz’altro liberale e non respinge soltanto le arti meccaniche come indegne dell’uomo libero, ma anche quelle teoretiche se studiate per fini professionali ed utilitaristici.

Lo studio deve essere disinteressato ed anche l’arte e la musica.
Nelle due opere Politica e Etica Nicomachea, Aristotele ci fornisce alcuni consigli pedagogici specifici per i vari momenti dello sviluppo. Essi si ispirano al buon senso e per certi aspetti sembrano quasi anticipare l’educazione del gentiluomo di Locke, come la necessità di insistere sulle buone abitudini che devono essere acquisite precocemente. L’enorme influenza esercitata in futuro sul pensiero umano è da ricercarsi sul suo naturalismo che dà importanza ad ogni processo di sviluppo inteso come tale. Egli sostiene la necessità di una didattica graduale, legata al senso e all’immaginazione ed è un’educazione basata sulle abitudini e sul dominio di sé, conquistato con l’esercizio. Accanto al naturalismo troviamo un altro aspetto: il finalismo.. In base a questo concetto, Aristotele afferma la superiorità della teoria sulla pratica inducendo ad accentuare l’educazione intellettuale a scapito di ogni altra e lasciando scarsa autonomia al discente dato che quest’ultimo non è in grado di trovare da solo le vie della conoscenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione essenziale dello Stato secondo Aristotele?
  2. Secondo Aristotele, la funzione essenziale dello Stato è l'educazione dei cittadini, che deve essere uguale per tutti e preparare alla vita pacifica e alla virtù, escludendo gli schiavi.

  3. Come descrive Aristotele l'ideale educativo liberale?
  4. L'ideale educativo di Aristotele è liberale, respingendo le arti meccaniche e teoretiche se studiate per fini professionali, promuovendo uno studio disinteressato.

  5. Quali sono i consigli pedagogici di Aristotele e la loro influenza futura?
  6. Aristotele fornisce consigli pedagogici basati sul buon senso, anticipando l'educazione del gentiluomo di Locke, con un'enfasi sulle buone abitudini e un'educazione graduale, influenzando il pensiero umano con il suo naturalismo e finalismo.

Domande e risposte