Concetti Chiave
- L'educazione permanente è un processo di apprendimento continuo e volontario, che favorisce l'inclusione sociale e lo sviluppo personale e professionale.
- Il concetto si è evoluto dal termine "studenti per tutta la vita", riconoscendo che l'apprendimento avviene durante tutta la vita in vari contesti, non solo scolastici.
- L'educazione permanente si differenzia dalla formazione continua per il suo approccio più ampio, focalizzandosi sullo sviluppo del potenziale umano e l'autoprogettazione dell'apprendimento.
- Teorie come il cognitivismo e il costruttivismo supportano l'educazione permanente, con l'heutagogia che enfatizza l'apprendimento autodiretto e l'adattamento a nuovi eventi.
- Il contesto dell'educazione permanente include istruzione domiciliare, formazione continua, istituti di apprendimento per anziani e ambienti di apprendimento autodiretto, anche online.
All’interno di questo appunto è descritto il concetto di educazione permanente. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano la sua definizione, il suo sviluppo, la nozione di educazione permanente e la teoria alla base dell’educazione permanente.
Indice
La teoria alla base dell'educazione permanente
Quando si parla di educazione permanente si intende la ricerca continua, volontaria e automotivata della conoscenza per motivi personali oppure professionali.
Dunque grazie all’educazione permanente migliora l'inclusione sociale, ma anche la cittadinanza attiva e lo sviluppo personale.
Lo sviluppo dell'educazione permanente
In certi ambiti, il termine educazione permanente si è sviluppato a partire dal termine "studenti per tutta la vita", che venne creato da Leslie Watkins e poi adoperato dal professor Clint Taylor e dal sovrintendente per la dichiarazione di missione del distretto scolastico unificato di Temple City nel 1993.
Nozione di educazione permanente
L'educazione permanente è stata descritta come un processo che comprende le persone che assimilano in contesti differenti. Questi ambienti non comprendono solamente le scuole, ma anche case, luoghi di lavoro e addirittura luoghi in cui le persone svolgono attività piacevoli. Comunque, mentre il processo di apprendimento può essere applicato a studenti di diverse età, c'è un focus sugli adulti che stanno tornando all'educazione organizzata. Ci sono programmi basati su quadro che rispondono alle diverse esigenze dei discenti, come quella delle Nazioni Unite chiamato Obiettivo sviluppo sostenibile 4 e l’Istituto per l'apprendimento permanente dell'UNESCO, che si rivolge alle esigenze dei discenti svantaggiati ed emarginati. L'educazione permanente si basa sull'educazione olistica e ha due opzioni di apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Questi indicano un apprendimento che integra proposte educative tradizionali e moderne opportunità di apprendimento. Implica anche un'enfasi sull'incoraggiare le persone a imparare come apprendere e selezionare contenuti, processi e metodologie che perseguono l'autoprogettazione e l'autoperfezione.Alcuni autori evidenziano che l'educazione permanente si fonda su una diversa concettualizzazione della conoscenza e della sua acquisizione. Viene spiegato non solo il possesso di informazioni discrete o conoscenze fattuali, ma anche uno schema diffuso per dare un senso a nuovi eventi, compreso l'uso di tattiche per affrontarli in modo efficace. Esso si differenzia dal concetto di formazione continua, poiché ha un raggio d’azione più ampio. Diversamente da quest'ultimo, che è orientato all'educazione degli adulti sviluppata per le esigenze delle scuole e delle industrie, questo tipo di apprendimento riguarda lo sviluppo del potenziale umano, riconoscendo la capacità di ciascuno di esso.
La teoria alla base dell'educazione permanente
Due teorie di estrema importanza, utilizzate quando ci si riferisce all'apprendimento permanente, sono il cognitivismo e il costruttivismo. Il cognitivismo, nello specifico la teoria della Gestalt, parla di apprendimento basato sulla relazione tra ciò che è vecchio e ciò che è nuovo. Similmente, la teoria costruttivista afferma che la conoscenza non è ricevuta in modo passivo dal mondo, ma è costruita da individui o gruppi che danno un senso ai loro mondi esperienziali. Mentre il costruttivismo si presta bene all'educazione permanente, in quanto congiunge l'apprendimento da molte fonti diverse, comprese le esperienze di vita. Nonostante il termine sia abbastanza adoperato in una in diversi contesti, il suo significato è molte volte poco chiaro. Un approccio di apprendimento che può essere utilizzato per definire l'apprendimento permanente è l'heutagogia.Infine, esistono diversi contesti stabiliti per l'educazione permanente come: l'istruzione a domicilio che comporta l'apprendimento per apprendere o lo sviluppo di modelli di apprendimento informale; l’istruzione degli adulti; la formazione continua che molte volte descrive corsi di estensione o senza crediti offerti da istituti di istruzione superiore; gli istituti di apprendimento permanente, che sono gruppi composti da individui di età superiore ai 50 anni che si incontrano per studi universitari per una sfida intellettuale e di divertimento sociale; il lavoro di conoscenza, che include lo sviluppo professionale e la formazione sul posto di lavoro e gli ambienti di apprendimento personali o apprendimento autodiretto utilizzando avere fonti e strumenti, comprese quelle online.
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto di educazione permanente?
- Come si è sviluppato il concetto di educazione permanente?
- Qual è la differenza tra educazione permanente e formazione continua?
- Quali teorie supportano l'educazione permanente?
- Quali sono i contesti in cui si applica l'educazione permanente?
L'educazione permanente è la ricerca continua, volontaria e automotivata della conoscenza per motivi personali o professionali, migliorando l'inclusione sociale, la cittadinanza attiva e lo sviluppo personale.
Il concetto si è evoluto dal termine "studenti per tutta la vita", con istituti di apprendimento permanente nati negli anni '60, e si è adattato ai cambiamenti scientifici e tecnologici, vedendo l'educazione come un processo continuo.
L'educazione permanente ha un raggio d'azione più ampio, focalizzandosi sullo sviluppo del potenziale umano e non solo sulle esigenze delle scuole e delle industrie, come avviene nella formazione continua.
Le teorie del cognitivismo e del costruttivismo supportano l'educazione permanente, enfatizzando l'apprendimento come un processo attivo e costruttivo basato su esperienze di vita.
L'educazione permanente si applica in vari contesti, tra cui l'istruzione a domicilio, l'istruzione degli adulti, la formazione continua, gli istituti di apprendimento permanente, il lavoro di conoscenza e gli ambienti di apprendimento personali.